Occupando parte del quartiere Pinciano e confluendo in quello di Campo Marzio, Villa Borghese Pinciana è un luogo imperdibile per qualsiasi visitatore della capitale. Con i suoi 80 ettari pulsa nel cuore di Roma ed è considerato il “parco dei musei” per la compresenza degli stessi e di siti culturali. La costruzione della Villa risale ai primi anni del ‘600 ad opera del cardinale Scipione Caffarelli Borghese, su progetto di Flaminio Ponzio e Giovanni Vasanzio.
Coprendo un vasto territorio, Villa Borghese ha diversi accessi. Il primo in via Pinciana, entrando di fronte al Serbatoio dell’Acqua Marcia e Pia. Un secondo su viale delle Belle Arti, appena superata la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea. Un quarto passando per viale Giorgio Washington, procedendo da piazzale Flaminio e attraversando l’ingresso monumentale. Questa era l’antica strada utilizzata per accedere alla Villa. In alcuni punti della Villa è possibile affittare risciò e biciclette, ma anche poter pattinare per i viali del parco. Il primo sito da non perdere è il Bioparco di Roma, il più antico d’Italia (1911) e progettato dall’architetto Carl Hagenbeck. Ospita oltre 200 specie di animali e sembra essere una naturale continuazione della Villa.
I Giardini Segreti di Villa Borghese sono due: il Giardino dei Melangoli e il Giardino della Meridiana. Il primo ospita i melangoli, degli aranci considerati una rarità e un’uccelliera, molto amata dal cardinale Borghese. Nel secondo è presente una meridiana in marmo progettata da Carlo Rinaldi. La Villa è anche sede del rinomato Gigi Proietti Globe Theatre Silvano Toti (http://www.globetheatreroma.com/), inaugurato nel 2003 si organizzano rappresentazioni teatrali nel periodo da giugno a ottobre. Vengono proposti diversi appuntamenti: “serali”, “al Globe con mamma e papà” e “rassegna proposte d’attore”.
Oltrepassando l’Arco di Settimio Severo si apre il lago artificiale di Villa Borghese, uno dei luoghi più visitati del parco. Si ha la possibilità di affittare una barchetta a remi, al costo orario di € 3. In questa zona si erge il Tempio di Esculapio sito in un isolotto, anch’esso artificiale, posto al centro del laghetto. Un’altra particolarità è la presenza del leccio monumentale proprio accanto al tempietto, inserito nell’AMI (elenco degli Alberi Monumentali d’Italia).
Salendo la scalinata che parte da piazza del Popolo, si può raggiungere il Pincio che ospita una delle terrazze panoramiche più amate da romani e non. Questo luogo, alle cui spalle si apre piazzale Napoleone, permette una delle vedute più incantevoli e romantiche di Roma. Specialmente al tramonto, il momento privilegiato per poter ammirare il panorama e scattare una fotografia, osservando gli scorci dei diversi rioni e borghi del centro della capitale. Non perdetevi, lasciandosi alle spalle questa meravigliosa terrazza e addentrandosi nel cuore della villa, il magico orologio ad acqua ideato nel 1867 da Giovanni Battista Embriaco: un frate domenicano ligure appassionata di orologi e ingegneria.
(Sara Gasperini)