Da via di Porta Pinciana raggiungiamo l’ingresso nord di Villa Borghese, e ci dirigiamo su via Giovanni Vasanzio. Dopo una piacevole passeggiata, ci ritroviamo in piazzale Scipione Borghese: un tripudio di classicità immersa nel verde sgargiante della natura del grande parco. Il Palazzo che abbiamo di fronte ospita la Galleria Borghese.
I quadri e le sculture che troviamo nel complesso sono frutto dell’assidua ricerca da parte del cardinale Scipione Borghese di opere di grande valore. Non vi meravigliate se alcune di queste sono state da lui ottenute con metodi poco ortodossi, come nel caso dell’accusa al Cavalier d’Arpino. Essere condannato a morte o aver salva la vita cedendo le sua prestigiosa raccolta di 130 opere. La Galleria Borghese è la risposta a questo dilemma seicentesco.
Con questo nostro itinerario avremo modo di visitare il Casino Nobile, sede della Galleria, e di stupirci di fronte alla bellezza di opere firmate da grandi artisti come Caravaggio, Raffaello, Pieter Paul Rubens, Antonio Canova e Tiziano.
Ogni ambiente, suddiviso tra il piano terra e il primo piano, prende il nome di un’opera tra quelle che ospita ed è ornata da affreschi e decorazioni lussuose. Sopra la pinacoteca ci sono i depositi, accessibili solo su prenotazione.
Vi segnaliamo, senza rovinare la sorpresa della visita, alcune delle opere più importanti: Apollo e Dafne di Gian Lorenzo Bernini, Presepio di Giorgio Vasari, San Girolamo di Caravaggio, Amor Sacro e Amor Profano di Tiziano, San Sebastiano del Perugino e Paolina Borghese di Canova.
La durata della visita è di circa due ore e l’itinerario nella Galleria Borghese si snoda attraverso 20 sale affrescate in cui sono presenti sculture, dipinti, mosaici antichi e bassorilievi, questi ultimi principalmente di epoca romana. Il costo del biglietto è di €13, con alcune riduzioni e obbligo di prenotazione.
(Sara Gasperini)