In questo itinerario visitiamo il Parco Centrale del Lago, conosciuto dai romani come il “Laghetto dell’Eur”. Per raggiungerlo dalle altre zone di Roma che non si trovino nella zona dell’Eur, bisogna prendere la linea B della metro e scendere alla fermata “Eur – Palasport”.
La sua costruzione si rifà a quella del quartiere in cui si trova, l’Eur: l’Esposizione Universale di Roma. Avvenuta nel 1936, questa zona avrebbe dovuto ospitare 6 anni dopo l’esposizione che aveva avuto luogo in altri grandi città come Parigi, New York o Bruxelles. Raffaele De Vico fu scelto come progettista di questa zona che avrebbe rappresentato il primo nucleo d’espansione della Capitale verso il mare.
Il Parco Centrale del Lago è caratterizzato da una piacevole passeggiata immersa nel verde che circonda il lago artificiale. Quest’ultimo ospita diverse attività sportive e culturali, così come animali quali cigni e papere che vi dimorano in tranquillità. Camminando lungo i viali del “laghetto”, possiamo scorgere la modernità del giardino nei grandi edifici che vi si affacciano. Da un lato il palazzone dove risiede la società Eni e i due ponti su cui scorre la Via Cristoforo Colombo.
Il Parco ospita anche due zone molto peculiari. Il Giardino delle Cascate realizzato con scogliere, pietre naturali e piante spontanee che dànno luogo al cosiddetto Teatro Verde in cui nel periodo estivo si ammirano spettacoli di suoni luci e acqua. La Passeggiata del Giappone che ospita i fiori di ciliegio. Tra marzo e aprile romani e non possono osservare l’hanami, la fioritura dei sakura (alberi di ciliegio) che tingono di rosa la zona.
Nella zona dei sakura è presente lo Chalet del Lago Roma EUR, il locale degli anni Ottanta che ospita diversi eventi. Dopo una fase di ristrutturazione, è un esempio di edificio perfettamente immerso nella natura circostante. Offre una terrazza panoramica, un giardino lungo lago e un molo privato.
(Sara Gasperini)