La mostra Flesh: Warhol & The Cow. Le opere di Andy Warhol alla Vaccheria è viaggio straordinario attraverso l’eclettismo del Re della Pop Art, che presenta oltre 80 opere e oggetti tra i più iconici della produzione artistica di Andy Warhol: dalle Mucche ai Barattoli Campbell, da Liza Minelli a Marilyn, alle copertine di dischi e riviste.
Al centro dell’esposizione (ingresso gratuito, fino al 23 marzo 2023) alla Vaccheria – a cura di Giuliano Gasparotti e Francesco Mazzei – si colloca “Cow”, opera dell’eccentrica serie che ha per soggetto una mucca riproposta nelle diverse tonalità di colore. La mostra riproduce un significativo spaccato della produzione dell’artista, dalle mucche ai barattoli Campbell, da Liza Minelli a Marilyn, alle copertine di dischi e riviste, mettendo in evidenza il sapiente utilizzo dei colori, enfatizzati da un allestimento luminoso che si ispira ai tubi neon, molto in voga in quegli anni, che esalta le peculiarità della sala espositiva, sorta laddove un tempo sorgeva una stalla. “Le opere – evidenziano i curatori – sono esposte come fossero busti o statue degli imperatori romani, al fine di sottolineare un parallelismo con le immagini divenute simulacro delle divinità moderne e contemporanee, ma senza mai trascurare quello sguardo crudo ed ironico che ha reso geniale il lascito artistico di Andy Warhol al mondo”. Le opere esposte fanno parte della Collezione Rosini Gutman curata da Gianfranco Rosini.
La mostra di Warhol apre le proposte de “La Vaccheria”, il nuovo spazio espositivo di Roma Capitale inaugurato a settembre e collocato nel paesaggio urbano contemporaneo dell’Eur. Vi si accede da via Giovanni l’Eltore 35 (traversa di via Cristoforo Colombo). La Vaccheria è un casale storico, uno spazio straordinario con una superficie complessiva di quasi 1.800 metri quadri ristrutturato nell’ambito del programma urbanistico Eur – Castellaccio. La Vaccheria oggi è uno spazio composto da un corpo centrale, al tempo occupato dalle stalle, di circa 1.590 metri quadri di superficie netta con teche in vetro e spazi comuni come la sala conferenze, l’area ristoro e il bookshop; da un corpo a due piani di circa 490 metri quadri di superficie netta destinato a uffici e direzione; e da un corpo aggiunto con i laboratori e i servizi annessi (circa 260 metri quadri di superficie netta).
La mostra dedicata a Warhol è affiancata dall’esposizione Sacro o Profano…?, che propone una selezione di opere realizzate da 16 artisti, professionisti e autodidatti, la cui produzione testimonia un forte legame con il territorio e con la sua storia.