Correre all’aria aperta fa bene al corpo e alla mente. La pratica dello jogging sta diventando sempre più comune tra donne e uomini di ogni età. Uno sport libero, gratuito e rivitalizzante che in alcuni contesti si arricchisce della possibilità di raggiungere posti incontaminati e che rimangono nascosti a chi viaggia in automobile.
Questo è il caso del Monte Orlando a Gaeta, in provincia di Latina. Il piccolo promontorio, alto poco più di 150 metri, è un percorso utilizzato da numerosi corridori che si allenano vista mare tra bellezze naturali e storiche. Inserito in un’area protetta, il monte è un prolungamento naturale verso il Mar Tirreno dei Monti Aurunci e uno dei lati è interamente coperto da boschi.
Correndo sopra l’accogliente spiaggia di Serapo, chi pratica jogging sul monte Orlando può ammirare la Montagna Spaccata, sorta di monumento naturale a ridosso del mare, in cui forma una specie di canyon a strapiombo sul Tirreno. Sulla vetta del Monte Orlando, poi, si trova il mausoleo, eretto nel 22 a.C., di Lucio Munazio Planco, console romano che morì a Gaeta.
I tratti costieri del monte offrono scorci sul mare unici al mondo in un’area ricca di flora mediterranea e fauna: tra gli animali che abitano i boschi vi sono ricci, cormorani e falchi pellegrini. Una corsa tra natura e storia per rigenerarsi e riappropriarsi di un contatto vitale con la terra.
(Marco Barbaliscia)
Foto dal profilo Facebook e dal sito Parco Riviera di Ulisse