Una “refurtiva” preziosa è ritornata nella Capitale, direttamente dal Museo J. Paul Getty di Los Angeles. Lo annuncia Elisabetta Povoledo sul New York Times, raccontando la storia e il viaggio oltreoceano del complesso scultoreo “Orfeo e le Sirene”. Si tratta di statue databili intorno al 300 a.C., allontanate forzatamente dal sud dell’Italia dagli anni Settanta.
Infatti, un gruppo di saccheggiatori di tombe aveva profanato il luogo dell’eterno riposo dove si trovavano le statue, vicino Trapani in Puglia. Grazie all’azione dell’Arma dei Carabinieri che ha indagato sul caso, il museo di Los Angeles che aveva custodito queste statue ha immediatamente proceduto con la loro restituzione. Questo, è l’ultimo viaggio di “Orfeo e le Sirene”: da Los Angeles con direzione finale Trapani, passando temporaneamente per la Capitale in una mostra temporanea inedita,
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