Prodotto legato alla tradizione e tramandato di generazione in generazione, le ciambelle al vino moscato si trovano in tutti i forni di Terracina e conquistano fin dal primo assaggio.
Sono frutto di una ricetta tramandata da una generazione all’altra, ed erano in origine il dolce delle feste natalizie di Terracina, cittadina della costa laziale in provincia di Latina: sono le ciambelle al vino moscato, un biscotto dal gusto quasi salato che compare sui banchi di forni di tutta la città. Una preparazione tradizionale famigliare, che affonda le sue origini nelle case del paese: le ciambelle, infatti, vengono preparate nelle case terracinesi almeno da 25 anni, se si ascoltano le testimonianze orali delle signore locali.
La ricetta è semplice, quanto eccezionale. Si uniscono insieme il vino Moscato di Terracina, l’olio di semi, la farina, i semi di anice, lo zucchero e la cannella, si amalgamano bene fino a ottenere un impasto omogeneo e poi ci si dedica al lavoro di creazione dei biscotti. Sì, perché le ciambelle al vino Moscato si preparano rigorosamente a mano una per una, senza l’uso di nessun utensile o apparecchiatura. Una lavorazione artigianale che ha meritato a questi gustosi prodotti da forno l’ingresso nella lista dei PAT italiani, ovvero tutte quelle preparazioni strettamente condizionate da fattori come la tradizione, il territorio, le materie prime e le tecniche di produzione e preparate da un periodo non inferiore ai venticinque anni. Una volta create a mano le ciambelle, si passa l’estremità superiore nello zucchero semolato e poi si infornano e si lasciano cucinare per circa un’ora. Appena tolte dal forno sembreranno molli, ma più si raffreddano e più diventano dure, croccanti ma friabili all’interno.
Le ciambelle al vino Moscato di Terracina, essendo biscotti secchi, si possono conservare per diversi giorni se riposte in una scatola di latta o in una biscottiera, pronte per essere gustate. Tradizionalmente, questo tipo di ciambellina si mangia da sola, e si accompagna con un bicchiere di vino rosso, meglio ancora se è proprio il Moscato di Terracina con cui si preparano e che esalta ulteriormente il sapore intenso. E se proprio si vuole esagerare, si possono anche inzuppare direttamente nel vino.
(Martina De Angelis)