Esportata in tutto il mondo, la particolare castagna laziale è ritenuta la migliore dagli intenditori, merito della sua polpa bianca dolce e croccante
Il Lazio vanta una grande varietà di castagne eccellenti, ma nessuna è come la Castagna di Vallerano, frutto prodotto esclusivamente nel comune del paese omonimo della provincia di Viterbo. Siamo tra i Monti Cimini, zona di origine vulcanica che si è rivelata particolarmente adatta alla crescita della castagna grazie ai terreni fertili e ricchi di potassio. Il risultato è un frutto dalla polpa croccante e dolce, premiato con il riconoscimento Dop per il suo gusto unico e per il suo stretto legame con la terra d’origine.
La tradizione della castagna, a Vallerano, è molto antica: la coltura del castagno esisteva già nel 1500, come testimoniano i castagneti secolari che circondano il borgo. Tra le vie del paese esistono ancora le grotte di tufo usate per la conservazione delle castagne, visitabili durante la grande Sagra della Castagna che si tiene nella seconda metà di ottobre. Per l’occasione il borgo propone una festa in cui degustare, proprio all’interno delle cantine, menu interi a base di castagna e prodotti tipici locali, ma anche dove divertirsi tra mercatini, caldarroste cotte in piazza, visite guidate alla scoperta del paese e della lavorazione della castagna, concerti di gruppi folkloristici e cortei storici. Vallerano è strettamente legata alla sua castagna, e proprio per questo questa particolare varietà può essere coltivata solo qui, sugli alberi compresi nella zona fitoclimatica alle falde dei Monti Cimini a un’altitudine compresa tra i 400 ed i 750 metri. La raccolta si svolge tra il 20 settembre e il 10 novembre, e la castagna può essere consumata in tantissimi modi diversi. La sua dolcezza e la polpa bianca nutriente – anche se dotata di pochi lipidi e grassi – è perfetta da essere gustata in purezza, cotta sul fuoco o bollita, ma la rende anche perfetta come ingrediente di una serie di preparazioni tradizionali e non.
A Vallerano sono molto diffuse la confettura di castagne e la farina di castagne, con cui si prepara un ottimo pane. La Castagna si ritrova anche in ricette come le zuppe, in particolare insieme alle nocciole o ai ceci, come ripieno nelle paste farcite preparate in casa e, ovviamente, per la preparazione di dolci squisiti come il montblanc. Molto diffuso anche l’utilizzo della Castagna di Vallerano come accompagnamento a carne o pesce, e per la produzione di liquori.
(Martina De Angelis)