Un asse immaginario e futuristico tra Roma e Riad. Le due metropoli potranno toccarsi e interagire in tempo reale attraverso una spettacolare installazione: “Vertical Horizon”, ideata dal gruppo artistico Quiet Ensemble.
Una immaginifica opera digitale che taglia il pianeta in due, creando un nuovo orizzonte luminoso. Tutto questo è “Vertical Horizon”, installazione gemella, formata da due dispositivi digitali piazzati rispettivamente a Riad e a Villa di Fiorano in via Appia Antica, 400. Ogni dispositivo – il cui angolo dello schermo è esattamente calcolato per entrare a Riad e uscire a Roma – sarà costellato di sensori atmosferici e ambientali, videocamere termiche e microfoni che registreranno qualsiasi tipo di stimolo umano e naturale: le vibrazioni del suolo, i suoni, il calore dei passanti. Una lastra luminosa sensibile agli stimoli viventi, grazie a un sistema di sensori, dati atmosferici e ambientali in tempo reale, telecamere termiche e microfoni attivi h 24.
L’obiettivo è quello di far riflettere sull’idea che tutto è connesso. Gli spettatori da un lato vedranno le energie vitali dell’altro lato del pianeta rivelarsi ai loro occhi e viceversa, in una sorta di allucinazione pittorica che unisce gli elementi distanti chilometri, apparentemente lontani ma inevitabilmente connessi.