Arriva nelle sale il 3 novembre “L’Ombra di Caravaggio“, film diretto da Michele Placido e già presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma a ottobre.
A prestare il volto al grande artista del ‘600 è Riccardo Scamarcio, affiancato da un cast di tutto rispetto, in cui figurano Isabelle Hupper, Louis Garrel e Micaela Ramazzotti. l film è un viaggio nel tempo, dagli esordi a Roma alla fuga a Napoli, dopo la condanna a morte, in cui vediamo nascere le opere più celebri di Caravaggio.
Rissoso, lussurioso, blasfemo. Ma anche credente, sensibile, talentuoso. Idolatrato come una pop star dell’epoca e altrettanto odiato da quanti non capivano la sua arte, che precorreva i tempi e abbatteva il muro tra sacro e profano. Chi era Michelangelo Merisi?
“Quando Michele Placido mi ha parlato del film di Caravaggio aveva un’energia negli occhi, una febbre, un’urgenza che mi ha trasferito, e ho pensato che questo personaggio era come Elvis Presley– ha dichiarato Scamarcio durante la presentazione del film alla Festa del Cinema di Roma-. Il mio riferimento è stato lui. Ho pensato a un ragazzo di provincia (cosa che abbiamo in comune), con una grande passione, un grande talento e un grande rigore nei confronti della pittura. All’epoca la pittura era il manistream dello show business. I quadri erano potentissimi perché parlavano all’inconscio delle persone e quindi le condizionavano”.
L’Ombra del titolo invece è un investigatore (Louis Garrel), un prete assoldato da Papa Paolo V per indagare sul passato dell’artista. Dal suo rapporto dipenderà la decisione del Pontefice di concedere o meno la grazia a Caravaggio, macchiatosi di omicidio e per questo condannato a morte.