La meraviglia di Montesacro è la sua incredibile capacità di rapirti dal tran-tran quotidiano, strappandoti al caos insalubre dell’asfalto della Nomentana per dondolarti tra i suoi silenzi. Qui, tra le stradine che si arrampicano sulla collina, si comprende qual era davvero il sogno di Città Giardino. L’utopia di un quartiere che affondasse le sue radici nel verde, sul modello delle garden city inglesi.
Nonostante la corsa alla cementificazione abbia parzialmente tradito quel disegno, Montesacro ha mantenuto intatta una serena anima popolana. Pochi altri quartieri di Roma sono vissuti così. Come un grande paese. Un paese di duecentomila abitanti… ma tant’è.
Montesacro è un microcosmo di donne e uomini, figli peraltro di una storia grandiosa, una storia scritta da consoli e rivoluzionari. Qui s’è fatta Roma, qui l’eroe Simón Bolívar ha giurato eterna libertà al Sudamerica. Cosa c’è di più storicamente meraviglioso?
L’elegante penna di Martina Gatti e le straordinarie immagini di Fabio Muzzi ci regalano, in questo nuovo volume della collana di Typimedia “Le Meraviglie di Roma”, l’affresco di un quartiere dalle mille facce, dove la campagna romana si mescola alla crescita urbanistica, dove i murales colorano la periferia, dove arte e cultura resistono all’avanzare dei secoli. Questo è il segreto di Montesacro. Questa è la sua magia.
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