Il 12 marzo 1514, un lungo corteo si snoda per le vie di Roma. Manuel d’Aviz, sovrano del Portogallo, invia i suoi omaggi a papa Leone X in occasione della sua elezione al soglio pontificio. Grande è lo stupore tra la folla di fronte al dono più esotico: un elefante bianco, che incede maestoso in testa alla processione. In città non si vede un simile animale dai tempi degli imperatori. Il papa rimane estasiato dall’intelligenza dell’animale che sa ballare ed eseguire giochi a comando. Lo chiamerà Annone e lo farà vivere in Vaticano, come fosse un membro della sua corte.
©️ RIPRODUZIONE RISERVATA