Nel giugno del 1849, Roma è sotto assedio. Fuori dalle mura tuonano i cannoni dell’esercito francese. Migliaia di volontari sono affluiti in città, unendosi all’esercito della Repubblica Romana. Tra di loro ci sono anche due fratelli di appena vent’anni, Alessandro e Francesco Archibugi, arruolati nel Battaglione universitario romano. L’11 giugno, i due ragazzi si offrono per partecipare a una perlustrazione a Vigna Polverosi, sui Monti Parioli, dove sono state avvistate truppe nemiche. È un’azione azzardata, che si risolve in un tremendo scontro a fuoco. Alessandro e Francesco cercano di resistere sotto quella pioggia di pallottole, ma vengono sopraffatti. La storia dell’Unità d’Italia viene scritta anche col loro sangue.
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