L’8 agosto 1926, due grandi scrittori, Giuseppe Ungaretti e Massimo Bontempelli, risolvono a colpi di spada una controversia letteraria. È Bontempelli a lanciare la sfida, andando a cercare l’avversario ai tavolini del caffè Aragno per schiaffeggiarlo in pieno volto, davanti a tutti. Motivo di quel gesto è un articolo uscito su “Il Tevere” nel quale Ungaretti demolisce senza troppi complimenti il collega. Per lavare l’onta, non si può che procedere con un duello, che si svolge quel pomeriggio, nel giardino della villa di Pirandello, su via Nomentana. Il tutto si conclude con una lieve ferita per Ungaretti e la riconciliazione tra i duellanti.
Foto dal profilo Facebook Le foto che hanno segnato un’epoca
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