“Cavalier Bernini, con questa vostra piacevolezza ci avete accresciuto di 10 anni la vita!”. Quando, il 12 giugno 1561, la Fontana dei Quattro Fiumi in piazza Navona viene finalmente inaugurata, papa Innocenzo X non può far altro che complimentarsi con il suo artefice, Gian Lorenzo Bernini. Lo scultore, caduto in disgrazia agli occhi del pontefice, è riuscito ad aggiudicarsi la commissione grazie al favore di Donna Olimpia, la potente cognata del papa, alla quale ha presentato un modello della fontana in argento massiccio. L’opera deve essere letta in chiave allegorica, come celebrazione del trionfo della Chiesa sui quattro continenti, simboleggiati dalle personificazioni dei fiumi.
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