Il 12 agosto del 1727, Benedetto XIII firma una bolla contro il gioco del Lotto, vietato in tutto lo Stato Pontificio. Nessuno può più tentare la fortuna coi numeri. Né i laici, che rischiano di essere scomunicati, né i membri del clero, sui quali pende la minaccia della sospensione a divinis. Il Lotto viene trattato come un vero e proprio peccato mortale, un gioco che porta alla perdizione. Tanto che il pontefice dà ordine ai confessori di assolvere i penitenti soltanto in punto di morte, dietro sua personale autorizzazione.
©️ RIPRODUZIONE RISERVATA