La notte tra il 2 e il 3 giugno 1849 segna l’inizio dell’assedio che porterà al crollo del sogno della Repubblica Romana. Violando i patti, i francesi rompono in anticipo una tregua concordata con un attacco a sorpresa. Nel buio che precede l’alba, si sentono delle esplosioni lungo il recinto di Villa Pamphili. I difensori, impreparati, non riescono a sostenere l’assalto dei nemici che penetrano all’interno del giardino e prendono possesso di questo caposaldo sul Gianicolo. La battaglia durerà tutto il giorno, lasciando sul campo decine di morti e feriti. Tra di loro, anche il giovane Goffredo Mameli.
Nell’immagine da comitatogianicolo.it, una stampa di L. Palladini sulla battaglia del 3 giugno 1849
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