Le corse di cavalli vengono importate a Roma alla metà dell’Ottocento da un lord inglese. A organizzare le prime competizioni, infatti, è George Stanhope, VI conte di Chesterfield. Il 9 marzo 1844, tra i fantini che si esibiscono in sella ai loro destrieri c’è anche lui, vestito con la classica giubba rossa. Le gare si tengono sui prati della tenuta di Roma Vecchia, messa a disposizione da don Alessandro Torlonia. Poco più in là si estende l’area di Capannelle, dove quasi quarant’anni dopo, nel 1881, sorgerà il celebre ippodromo.
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