Anche i condannati a morte meritano un po’ di conforto, prima di affrontare la loro pena. È con questo spirito che l’8 maggio 1488, viene fondata a Roma l’Arciconfraternita di San Giovanni Decollato. I suoi membri si occupano di assistere coloro che salgono al patibolo, accompagnandoli con le loro preghiere. Provvedono anche alla sepoltura dei corpi. Li chiamano “Sacconi” perché quando svolgono il loro pietoso ufficio indossano una grande cappa nera, con il cappuccio calato sul volto. La loro sede è nella chiesa di San Giovanni Decollato, ai piedi del Campidoglio. Qui, ancora oggi, sono custoditi cimeli come l’inginocchiatoio sul quale pregò Beatrice Cenci prima di essere giustiziata.
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