Il 21 agosto del 1921, re Vittorio Emanuele III appone la sua firma sul Regio decreto che autorizza la costituzione di una borgata rurale nella tenuta Alessandrina, su terreni di proprietà del principe Giovanni Torlonia. Quest’atto sancisce la nascita di Centocelle, il cui primo nucleo prende forma in prossimità della strada di bonifica n. 38, l’odierna via di Tor de’ Schiavi. Ad abitare questo nuovo agglomerato urbano sono le famiglie che, qualche anno prima, hanno dato vita alla Cooperativa Borgate Agricole. I soci sono commercianti e professionisti, contadini e allevatori, impiegati e orticoltori. Piccoli risparmiatori che si costruiscono una casa alla periferia della Capitale.
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