Gian Lorenzo Bernini, considerato il principale esponente dell’arte figurativa barocca, muore a Roma il 28 novembre 1680. Fu l’iniziatore di un nuovo modo di scolpire il marmo, caratterizzato dalla realizzazione di figure così espressive e dinamiche da sembrare esseri viventi in carne e ossa. Tra le opere che testimoniano il suo grande genio realizzate a Roma si ricordano, tra le altre, piazza San Pietro, la chiesa di Sant’Andrea al Quirinale, Palazzo Barberini e le Fontane dei Quattro Fiumi in Piazza Navona, quelle del Tritone e delle Api in piazza Barberini e della Barcaccia in piazza di Spagna.
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Nella foto l’autoritratto di Gian Lorenzo Bernini (Galleria Borghese)
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