Dopo giorni di terribile agonia, il 6 luglio 1849, muore Goffredo Mameli, il giovane patriota che ha trasfuso tutto il suo ardore nella parole del “Canto degli Italiani”. La sua profonda fede repubblicana lo spinge a venire in città per partecipare alla nascita della Repubblica Romana, che sorge in seguito alla fuga di papa Pio IX. Quando, nell’aprile del 1849, l’esercito di Francia marcia su Roma nel tentativo di rovesciare il piccolo stato repubblicano, Mameli si batte in prima linea con straordinaria audacia. Ma durante un assalto a Villa Corsini, il 3 giugno 1849, viene colpito a una gamba. È quella ferita, curata in modo approssimativo, a portarlo alla morte.
©️ RIPRODUZIONE RISERVATA