L’11 aprile del 1770, nel corso di un lungo viaggio di formazione in Italia, il giovane Mozart giunge nella Capitale insieme al padre Leopold. La loro prima tappa è la basilica di San Pietro. È il Mercoledì delle Ceneri, una delle rarissime occasioni in cui viene eseguito il “Miserere” composto da Gregorio Allegri. Una melodia talmente preziosa che il pontefice ha fatto espresso divieto di farla uscire dalle mura vaticane. Mozart ascolta rapito e si imprime in testa ogni nota. Quella sera, nella locanda, trascrive a memoria il brano, senza nemmeno un errore. Nei giorni successivi, il giovane prodigio si esibirà a Palazzo Venezia, a Palazzo Chigi e al Collegio Germano-Ungarico.
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