All’interno della basilica di Sant’Agnese fuori le mura, il 12 aprile 1885, avviene un “solenne miracolo”, come lo definirà papa Pio IX. Dopo essersi recato in visita alla catacomba di Sant’Alessandro sulla via Nomentana, il pontefice si ferma a Sant’Agnese. In una saletta della canonica, accoglie i giovani del Collegio De Propaganda Fide che gli rendono omaggio. Nella stanza si affollano più di cento persone. Il vetusto pavimento non è in grado di sostenere quel peso, tanto che crolla rovinosamente sotto ai loro piedi, facendoli cadere al piano inferiore, svariati metri sotto. Lo spavento è grandissimo. Ma non ci sono morti, soltanto qualche contuso. Il papa riemerge da sotto il suo trono, completamente illeso.