La lupa che allatta Romolo e Remo è uno dei simboli immortali di Roma. In cima al Campidoglio, c’è un’antica statua che la rappresenta. Non tutti sanno, però, che lungo la scalinata del colle c’è una gabbia in cui ha vissuto per lungo tempo una lupa in carne e ossa. Il 12 maggio 1935, l’animale sparisce da quell’angusta dimora, ma non per tornare in libertà. Viene semplicemente spostato all’interno di una nuova gabbia, alla base della Rupe Tarpea. Le condizioni in cui vive la lupa sono davvero pietose. Tanto che, nel 1954, un giovane esemplare di soli 3 anni muore. L’evento scatenerà un acceso dibattito. Ma la tradizione, iniziata nell’Ottocento, verrà interrotta soltanto negli anni Settanta.
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