È la sera del 4 giugno 1944 quando, dopo una lunga marcia, le truppe alleate entrano a Roma da Porta Maggiore e Porta San Giovanni. Sono i soldati della V armata statunitense, che risponde agli ordini del generale Mark Clark. Il loro arrivo, tanto agognato dopo lo sbarco di Anzio, pone fine ai terribili mesi dell’occupazione nazista, cominciata subito dopo la proclamazione dell’armistizio di Cassibile. I romani scendono in strada, festeggiando come liberatori quegli uomini che attraversano la città su jeep e carri armati, distribuendo tavolette di cioccolata e pacchetti di sigarette. I tedeschi proseguono la loro ritirata verso nord. Nel resto d’Italia, la guerra di Liberazione proseguirà ancora per quasi un anno.
scan da M. Picone Chiodo, “In nome della resa, 1990
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