Il 14 giugno 1942, sul campo dello Stadio Nazionale, la Roma gioca contro il Modena, sotto lo sguardo di 30.000 spettatori. Nel giro di 35 minuti, le sorti della partita sono decise. Prima Cappellini, poi Borsetti vanno a rete, scatenando l’esultanza dei tifosi. Con quel 2-0, la Roma conquista il primo scudetto della sua storia, laureandosi Campione d’Italia. La coppa viene consegnata nelle mani dei giocatori soltanto in settembre. Il trofeo sparirà misteriosamente dalla bacheca della squadra nel 1971, nel corso di un cambio di sede, per riapparire tra le mani di un appassionato che la acquista da uno straccivendolo per poi restituirla.
Nella foto la rosa della Roma campione d’Italia nella stagione 1941-1942. Da sinistra, in piedi: V. Biancone (direttore sportivo), S. Andreoli, R. Cappellini, E. Mornese, G. Masetti, E. Bazzini (presidente), A. Schaffer (allenatore), M. Acerbi, L. Brunella e M. Á. Pantó; seduti: L. Nobile, C. Benedetti, M. De Grassi, P. Jacobini, A. Donati, G. Bonomi, N. Krieziu, A. Amadei, A. Coscia e E. Borsetti.
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