Il busto di Galileo al Gianicolo
La sera del 14 aprile 1611, quando il sole è ormai declinato al di là dell’orizzonte, alcuni membri dell’Accademia dei Lincei osservano il cielo con il telescopio. Si trovano a Vigna Malvasia, sul Gianicolo, dove il principe Federico Cesi ha organizzato un banchetto in onore di Galileo. Un grande evento, pensato per dare al celebre scienziato l’occasione di dimostrare le potenzialità dello strumento che ha appena messo a punto. Attraverso la lente di quell’insolito apparecchio, i presenti possono guardare i satelliti di Giove, scoperti da Galileo e da lui battezzati “stelle medicee”. La rivoluzione astronomica è in atto. L’immagine dell’universo sta cambiando.
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