La mattina del 28 maggio 1980, appena dopo il suono della campanella che annuncia l’inizio delle lezioni, un gruppo di terroristi facente capo ai Nar (Nuclei armati rivoluzionari) aggredisce gli agenti di polizia di guardia di fronte al liceo Giulio Cesare, in corso Trieste. La loro vorrebbe essere un’azione dimostrativa. Puntano a disarmarli per sottoporli a pubblico processo, nel cortile della scuola. Ma si scatena subito un conflitto a fuoco nel corso del quale viene mortalmente ferito l’appuntato Francesco Evangelista. Sette pallottole uccidono “Serpico”, mitico poliziotto di quartiere, eroe che nessuno potrà dimenticare.
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