Nel pomeriggio del 3 dicembre del 63 a.C., l’avvocato e politico Marco Tullio Cicerone pronuncia la terza orazione delle Catilinarie dinanzi al popolo romano per informarlo in seguito alla scoperta e alla repressione di una congiura volta a sovvertire il potere del Senato. A capo della congiura è il militare e senatore Lucio Sergio Catilina, che muore insieme ai suoi 20.000 soldati nella battaglia di Pistoia nel 62 a.C., con i suoi resti che vengono gettati in un fiume, mentre la testa viene riportata a Roma.
Nella foto la statua di Cicerone sulla facciata del Palazzo di giustizia di Roma
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