In seguito a una sorta di sommossa popolare, il 10 febbraio 1901 viene abbattuto da una nutrita folla lo steccato intorno alla Fontana delle Naiadi nell’allora piazza dell’Esedra, oggi piazza della Repubblica, che copriva le nudità delle statue femminili, opera dello scultore Mario Rutelli, giudicate scandalose da molti benpensanti dell’epoca. Lo stesso Rutelli completerà la sua fontana con una scultura formata da tre tritoni, un delfino e un grosso polipo, intrecciati tra loro. Questa opera suscita un forte sarcasmo da parte dei romani quando il primo modello viene posto, nel 1911, sulla fontana, tanto da venire ribattezzato “il fritto misto di Termini” e venire successivamente rimosso.
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