Il terremoto che ha colpito Roma il 9 settembre 1349 è probabilmente il maggior evento sismico della storia della città di cui si abbia notizia. La scossa, che ha avuto come epicentro la zona dell’Appennino centrale, vicino all’Aquila, ha distrutto il campanile della Basilica di San Paolo, una parte della Torre delle Milizie e molte case del Laterano e dei Rioni limitrofi. Si sono registrati danneggiamenti anche alla Basilica di San Giovanni in Laterano, alla Basilica di San Pietro in Vaticano, all’Anfiteatro Flavio, all’Arco di Costantino, alla Basilica di Massenzio e al Pantheon. Francesco Petrarca, che fu a Roma per il Giubileo del 1350, ricorda i danni del terremoto, soprattutto quelli della Basilica di San Paolo. E conclude: “Tutto ciò rattrista con gelido orrore l’ardore del Giubileo”.