Il 19 maggio 1907, alla presenza del sovrano, re Vittorio Emanuele III, avviene la posa della prima pietra della nuova Stazione di Trastevere, nell’odierna piazza Flavio Biondo. È un momento da celebrare perché con la costruzione di questo snodo ferroviario si realizza l’agognato collegamento con Termini. Il re firma di suo pugno la pergamena commemorativa che verrà chiusa all’interno del blocco di pietra – una tonnellata e mezzo di travertino – posta alle fondamenta dell’edificio. Poi impugna il piccone e dà tre colpi, dando ufficialmente avvio al cantiere. Quattro anni dopo, i primi passeggeri vanno ad attendere il loro treno lungo i binari, all’ombra delle pensiline in ferro battuto che, ancora oggi, contraddistinguono la stazione.
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