Sono già passati due anni, ma il dolore per il vuoto che Gigi Proietti ha lasciato, andandosene in quel 2 novembre 2020, è ancora forte. Roma fatica ad accettare la perdita del suo “Mandrake” e, per lenire la perdita, ha colorato tanti dei suoi muri con le immagini del Maestro. Dal Tufello al Centro Storico, alzate lo sguardo e partite con noi alla scoperta dei murales più belli dedicati a Proietti.
IL MURALE IN VIA CAPRAIA
Partiamo dal Tufello, dove poche ore dopo la notizia della morte di Proietti, nello stesso giorno in cui avrebbe compiuto 80 anni, sono iniziati a comparire gli omaggi. Uno dei primi è stato quello di via Capraia: il murale, opera dello street artist Harry Greb, è apparso nel cuore del quartiere Tufello, dove il Mandrake è cresciuto, frequentando alcuni luoghi simbolo della zona, come la parrocchia Santa Maria Assunta.
IL MURALE IN PIAZZA DEGLI EUGANEI
Poco dopo l’omaggio di Harry Greb, su un muro a piazza degli Euganei è comparso il volto sorridente del Maestro, accompagnato da una delle sue frasi più famose e amate dal pubblico: “Ricordare è un mestiere rischioso, perché ha bisogno di stimoli forti”.
IL MURALE IN VIA TONALE
Su una intera facciata di una palazzina Ater in via Tonale 6, nel lotto dove il Maestro è cresciuto, è possibile ammirare il maxi murale a lui dedicato. L’opera di undici metri per quindici, realizzata dallo street artist Lucamaleonte, è stata inaugurata l’11 novembre 2020. Gli ideatori soni: la Regione Lazio, l’Ater Roma e la Fondazione Roma Cares.
IL MURALE A JONIO
A Jonio, sui bastioni del cavalcavia, si può ammirare un altro murale dedicato a Proietti. Si tratta dell’opera della giovane artista del quartiere Montesacro, Anna Maria Tierno ed è stato ideato da Arte e città a colori. Proietti è ritratto in un sua inquadratura da “Febbre da Cavallo” e a lato del disegno c’è l’inizio della famosa battuta “Ar Cavaliere nero…”.
IL MURALE NEL BAR DELLE MANDRAKATE
Anche l’artista Laika ha omaggiato Gigi Proietti. Si tratta del poster affisso tra via della Tribuna di Tor de’ Specchi e piazza d’Aracoeli. Il manifesto è stato attaccato all’ingresso di quello che, nel mitico film Febbre da cavallo (Steno, 1976) era il bar di Gabriella, la fidanzata di Mandrake, uno dei personaggi più amati interpretati da Proietti. “Un piccolo gesto di riconoscenza per l’ultimo grande re di Roma”, ha detto Laika.
IL MURALE AL TRULLO
Un grande ritratto del Maestro si trova anche su un muro del Trullo (via del Trullo, ottavo lotto). Il disegno è accompagnato dalla frase “Te saluta coso” A realizzarlo sono stati i PaT (Pittori anomini Trullo) e Uman art, ossia Mario D’Amico e Manuela Merlo.
IL MURALE IN VIA DORIA
Anche a Prati un omaggio al compianto Gigi Proietti. Davide Vecchiato, in arte Diavù, ha portato il grande mattatore romano, scomparso il 2 novembre 2020, sulla scalinata del centro commerciale Aura, nelle immediate vicinanze della metro Aurelia. L’opera è visibile sulla rampa che si affaccia verso la fermata. L’artista è una vecchia conoscenza del nostro quartiere avendo già raffigurato una gigante del cinema italiano, Anna Magnani, sulla scalinata del mercato rionale di via Andrea Doria.