Con la città occupata dalle truppe francesi, papa Pio VI è costretto ad abbandonare Roma il 20 febbraio 1798, scortato prima a Siena, dove rimane tre mesi, e quindi alla Certosa di Firenze dove viene segregato nel convento. Nel marzo del 1799 è trasferito nuovamente e portato a Bologna e infine viene incarcerato in Francia. Il papa, ormai quasi ottantaduenne, viene internato prima a Grenoble, poi il 19 luglio è rinchiuso nella fortezza di Valence. Logorato dai patimenti fisici e morali, Pio VI si spegne in prigione il 29 agosto dello stesso anno, pronunciando queste ultime parole: “Signore, perdonali”. È l’unico papa esiliato e morto in cattività nell’età moderna.
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