Durante una visita di papa Giovanni Paolo II alla chiesa di San Carlo ai Catinari, a poche centinaia di metri dal Ghetto ebraico, avviene il primo incontro personale tra il rabbino capo di Roma Elio Toaff e il papa. È il 17 febbraio 1981. Attraverso monsignor Mejia, argentino, incaricato dei rapporti con l’ebraismo, papa Wojtyla fece sapere il suo desiderio di vedere il rabbino. Il colloquio ebbe luogo nell’ufficio del Parroco e fu aperto da un breve discorso di Toaff in cui il rabbino esprimeva la sua “soddisfazione e compiacimento” per il “nuovo rapporto” che si intendeva instaurare tra la Chiesa e l’ebraismo.
Foto da museoebraico.com
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