Antonio Nibby, archeologo, studioso dell’antichità e fondatore dell’Accademia Ellenica, muore a Roma, dove era nato nel 1792, il 29 dicembre 1839. Appena ventenne entra al servizio dello Stato pontificio per gli scavi archeologi nel territorio romano e assume l’incarico di scrittore di lingua greca presso la Biblioteca Vaticana. Alla morte del suo maestro Lorenzo Re, nel 1820, ottiene la cattedra di Archeologia presso l’Archiginnasio della Sapienza di Roma. Dal 1822 diviene membro della Commissione generale consultiva per le antichità e per le belle arti, incarico che lo porterà a condurre numerosi sopralluoghi, sia nella città di Roma che nei suoi dintorni, per verificare e documentare lo svolgimento degli scavi archeologici dell’epoca.
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