Dalla California alla provincia di Rieti, uniti dalla passione per gli sport acquatici e l’avventura. L’associazione sportiva dilettantistica CNVS Wave contribuisce, da 23 anni, allo sviluppo e alla pratica di specialità nautiche. Dal surf al cable: il gruppo di atleti e professionisti è stato tra i primi a portare in Italia il Wake-Board in una cornice naturale unica nel suo genere.
Ci troviamo, infatti, sulle acque del Lago del Salto, il più grande bacino lacustre artificiale del Lazio, creato nel 1940 dallo sbarramento del fiume Salto. Le sue acque sono condivise col vicino lago del Turano, inserito nel contesto di una riserva naturale e palcoscenico di numerosi film e spettacoli televisivi.
Imparare a conoscere l’acqua in un posto fiabesco: è questa la mission della CNVS Wave che, in una zona incontaminata e circondata da distese di boschi e terreni agricoli, supporta l’avviamento alle discipline di ragazzi e ragazze portatori di disabilità con ottimi risultati.
Ma cosa si intende, esattamente, con Wake-Board? Questa è una combinazione di snowboard, skate, surf, kite-surf e sci nautico: uno sport acrobatico di alto impatto visivo. Protagonisti sono i riders e i loro tricks: evoluzioni spettacolari che sembrano sfidare la forza di gravità. Si pratica trainati da un motoscafo. Uno sport accessibile a tutti. Famiglie ed amici possono avvicinarsi nella valle incantata del Lago del Salto per una giornata di divertimento o per frequentare veri e propri corsi di Wake-Board.
Nel 2017 e 2018 la CNVS Wave ha organizzato un camp per disabili con l’allenatore della nazionale italiana Emanuele Pagnini: tutti i ragazzi hanno imparato le tecniche di base e sono riusciti a praticare il Wake-Board.
(Marco Barbaliscia)