Una camminata in una valle storica della Regione Lazio, in una zona paesaggistica molto suggestiva e che ha fatto da teatro ad importanti avvenimenti nel corso dei secoli. Nella Sabina, tra i comuni di Vicovaro e Subiaco, a metà strada tra Roma e Frosinone, si estende il Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini.
In quest’area protetta, caratterizzata da piante e animali unici nel loro genere, è possibile dar vita a passeggiate a piedi o in bicicletta su sentieri incontaminati, ammirando bellezze naturali e storiche. Un connubio tra archeologia e natura selvaggia che rende il luogo una delle mete predilette per gli appassionati di trekking.
Un cammino suggestivo vede come punto di partenza il comune di Vicovaro, nel cuore dei Monti Lucretili. Questo luogo è tra i più carichi di suggestione mistica dell’intera valle dell’Aniene. Tra queste grotte, situate a strapiombo sul fiume, si rifugiò nel VI secolo un gruppo di eremiti che costruirono l’attuale Convento di San Cosimato e si rivolsero a San Benedetto, che viveva a Subiaco, perché facesse loro da abate.
Si racconta che in seguito questi monaci si scontrarono con la sua idea di vita spirituale e proprio in queste grotte tentarono di ucciderlo con una coppa di vino avvelenata, uccisione che San Benedetto sventò con il miracolo del segno della Croce. In fondo alle grotte si osservano poi gli acquedotti Marcio e Claudio, ancora ben conservati.
Un’occasione per immergersi a 360° nella natura, con la possibilità di entrare a diretto contatto con la fauna del posto. I boschi intorno al percorso sono abitati da cinghiali, poiane, istrici, volpi e tassi. Il tutto senza dimenticare la storia.
(Marco Barbaliscia)
BOX INFORMAZIONI
Disciplina: Trekking
Luogo: Il cammino di San Benedetto (da Vicovaro a Subiaco)