Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Monti
Camminare lungo le strade di Monti vuol dire passeggiare attraverso duemila anni di storia: è il primo rione della città, l’antica Suburra dove viveva la Roma più popolare. A cavallo tra i colli Esquilino, Viminale e Quirinale, il rione Monti di oggi è una zona trendy, regno dello shopping vintage, dove tra un mercato artigianale e una bottega d’antiquariato si nascondono alcuni tra i gioielli più preziosi della città.
1. Ammirare la casa in cui visse Mario Monicelli
“Qui è vissuto Mario Monicelli, maestro di cinema e uomo libero. 1915- 2010”. Così recita la targa che si trova in via dei Serpenti 29, la casa nel rione Monti, dove per anni ha abitato il grande regista. Che al rione ha dedicato anche uno speciale omaggio: “Vicino al Colosseo… c’è Monti” è il titolo del cortometraggio da lui diretto nel 2008, in cui si possono ammirare i caratteristici vicoli, le chiese storiche, le botteghe dal sapore antico.
2.Vivere la Roma antica
Non c’è luogo migliore di Monti per avere un assaggio della Roma antica. Il rione comprende meraviglie come l’area archeologica dei Fori Imperiali e il Foro di Augusto, ma anche la Domus Aurea, villa edificata da Nerone dopo l’incendio della città, il Ludus Magnus, la più grande palestra gladiatoria di Roma, e ancora la Casa dei Cavalieri di Rodi e la Colonna Traiana. Sul territorio del rione esistevano anche 7 impianti termali, tra cui le Terme di Tito, nate nei giardini della Domus Aurea per cancellare gli orrori compiuti dall’imperatore.
3. Immergersi nella cultura al Palazzo delle Esposizioni
Il maestoso Palazzo delle Esposizioni, costruito nel 1880, oggi è uno degli spazi culturali più rinomati di Roma. In 3.000 metri quadri di edificio su tre piani vengono organizzate iniziative culturali di vario genere, da mostre d’arte a esposizioni fotografiche, da rassegne cinematografiche a presentazioni di libri, da concerti a rappresentazioni teatrali. Il programma di appuntamenti è dei più vari, e il palazzo stesso è una splendida costruzione ispirata alla tradizione classicista.
4. Gustare un gelato in piazza degli Zingari
Durante la vostra passeggiata tra le stradine e i palazzi del rione Monti percorrete via degli Zingari – chiamata così per la deportazione di numerosi rom e sinti durante la Seconda Guerra Mondiale – per raggiungere l’omonima piazza. Non solo vi troverete in uno degli scorci più caratteristici del rione, ma avrete occasione di provare l’ottimo gelato di Fatamorgana. È il regno di Maria Agnese Spagnulo, maga del gelato artigianale, e dei suoi gusti originali, concepiti con criteri di stagionalità. Da provare, tra le altre specialità, il cannolo ripieno di gelato.
5. Passeggiare a Villa Aldobrandini
Nei pressi di palazzo del Quirinale potete passeggiare tra i muraglioni che racchiudono Villa Aldobrandini, elegante giardino pensile a cui si accede dalla ripida scalinata in via Mazzarino. Il parco, costruito secondo uno schema cinquecentesco, è un piccolo rifugio segreto, perfetto per ritagliarsi un momento tranquillo, dal belvedere offre una vista bellissima dei tetti del rione Monti ed è ricco di fiori, piante e alberi di vario genere. Le architetture e i padiglioni del parco non sono visitabili, ma il giardino è aperto al pubblico tutti i giorni dalle 7 del mattino all’ora del tramonto.
6. Raggiungere San Pietro in Vincoli dalla Salita dei Borgia
Su via Cavour si apre uno degli scorci più caratteristici di Monti. È la Salita dei Borgia, una scalinata che porta a un passaggio sotto degli edifici che si suppone siano stati gli appartamenti della celebre famiglia nobile. Suggestivo grazie all’edera che avvolge il palazzo e scivola sulla scalinata, vi condurrà a scoprire un altro dei segreti di Roma: la colossale statua di Mosè scolpita da Michelangelo Buonarroti nel 1513. È conservata all’interno di San Pietro in Vincoli, basilica cinquecentesca affacciata proprio sulla sommità della salita.
7. Fare una pausa golosa da Zia Rosetta
Passeggiare per la città mette fame, e non c’è luogo migliore per soddisfarla di una sosta da Zia Rosetta, locale aperto nel 2013 ma presto diventato uno dei più frequentati del quartiere. Merito della sua proposta: la tipica rosetta, reinterpretata in chiave moderna e farcita con abbinamenti originali. Qualche esempio? La Queen (of my Castel) con porchetta e senape in grani o la Lady Godiva con polpette al sugo, tutte disponibili in versione classica o mini. E non mancano anche in versione dolce, ripiene di nutella, crema pasticcera e persino tiramisù.
8. Ammirare i mosaici nelle chiese “sorelle”
Tra le molte chiese che abbelliscono il rione, due in particolare meritano una visita per i preziosi mosaici che custodiscono. Nella Basilica di Santa Pudenziana, in via Urbana, dietro l’abside si trova il mosaico più antico della Roma cristiana: risale alla fine del IV secolo ed è un’opera monumentale ancora intatta nella sua bellezza. A meno di 400 metri di distanza, a cavallo con il quartiere Esquilino, si trova invece la Basilica di Santa Prassede, dedicata alla sorella di Santa Pudenziana: all’interno ospita la Cappella di San Zenone, il più importante monumento bizantino conservato a Roma, abbellito da splendidi mosaici colorati.
9. Degustare le etichette di Ai Tre Scalini
Bottiglieria dal 1865, Ai Tre Scalini è una tappa imprescindibile in una visita a Monti. L’antica vineria oggi ha un ricco menu tipico dell’osteria romana – lasagne, polpette, porchetta – ma qui si va soprattutto per bere: la cantina conta più di 300 etichette provenienti da tutta Italia, alcune delle quali vengono proposte a rotazione in mescita per garantire un bicchiere anche ai meno assetati. Non mancano anche birre artigianali, liquori e distillati, da provare seduti ai tavoli del locale o, su richiesta, in degustazioni private.
10. Godersi un aperitivo sulla Tiziano Terrace
Al quinto piano del Monti Palace Hotel, il rooftop Tiziano Terrace è il luogo più scenografico di Monti per un aperitivo elegante e raffinato. Non c’è modo migliore di immergersi nella magia di Roma del sorseggiare un cocktail o un bicchiere di vino davanti al tramonto sui tetti della città: dalla terrazza avrete un panorama a 180° sul Vittoriano e San Pietro, uno skyline perfetto per celebrare la bellezza della Città Eterna.
(Martina De Angelis)