Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Prati
Ultimo rione di Roma a essere istituito nel 1921, Prati è una zona elegante diversa dal resto della città. Il suo aspetto, infatti, si deve all’urbanizzazione post Unità d’Italia, e in particolare alla borghesia torinese giunta in città dalla vecchia capitale, portando i dettami urbani dello Stile Umbertino, di chiara impronta piemontese, e il raffinato stile liberty. Oggi il rione è un vero salotto a cielo aperto, con palazzi eleganti, boutique, ristoranti e locali trendy.
1. Passeggiare in Piazza Cavour
Dominata dall’imponente Palazzo di Giustizia, Piazza Cavour è un grande spazio rettangolare dedicata allo statista piemontese Camillo Benso conte di Cavour. È un luogo molto amato dai romani per passeggiare e rilassarsi, grazie a un elegante giardino di palme, pini e oleandri creato nel 1884 intorno al monumento dedicato a Cavour. Sulla piazza si affacciano il Teatro Adriano, oggi sala cinematografica, e la Chiesa evangelica valdese, ispirata alle basiliche paleocristiane.
2. Ammirare il Palazzo di Giustizia
Noto anche come “Palazzaccio”, il Palazzo di Giustizia è un imponente edificio dall’architettura neo-barocca sede della Corte suprema di Cassazione e del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Roma. Venne costruito tra il 1889 e il 1911 con una struttura in cemento armato rivestita in travertino, ed è affascinante con la sua facciata decorata con un grande arco trionfale e i vari gruppi scultorei, tra cui spiccano la Giustizia, seduta tra la Legge e la Forza, e le statue di Cicerone, Papiniano, De Luca e Vico, Licinio Crasso e Salvo Giuliano.
3. Visitare la chiesa del Sacro Cuore del Suffragio
Sul Lungotevere Prati si trova una delle chiese più curiose di Roma. È la chiesa del Sacro Cuore del Suffragio, piccolo edificio in stile neogotico completato nel 1917, caratterizzato da un’elaborata architettura composta di nicchie, archi, statue e guglie, tanto da essere definita il “piccolo Duomo di Milano”. Bellissima anche all’interno, ospita il Museo delle Anime del Purgatorio, una raccolta di testimonianze dell’esistenza ultraterrena dei defunti
4. Fare shopping in via Cola di Rienzo
Prati ospita una delle più grandi strade tempio dello shopping cittadino: è via Cola di Rienzo, spazioso viale ottocentesco che collega piazza del Risorgimento a piazza della Libertà. Tra i suoi palazzi eleganti si trovano tutte le più grandi marche nazionali e internazionali, tanti negozietti locali e una serie di bar, ristoranti e locali che rendono la zona una delle più frequentate della città dall’happy hour a notte fonda.
5. Assaggiare il gelato di Old Bridge
In un angolo di piazza del Risorgimento vi potrebbe capitare di vedere una fila infinita uscire da una minuscola bottega. Affrontate l’attesa per assaggiare il gelato artigianale di Old Bridge, gelateria che in trent’anni di attività è diventata una vera leggenda romana. Il gelato è fatto a mano, pastorizzato e realizzato senza conservanti con latte italiano e ingredienti di prima scelta, ed è ottimo nei gusti più classici e nelle varianti più speciali, come “profumo di Sicilia”, “ricotta e pistacchio”, “caramello salato” e “croccante all’amarena”.
6. Esplorare i villini del quartiere
Camminare tra i viali del rione vi permetterà di scoprire una delle particolarità di Prati, i suoi molti villini e case in stile liberty. Uno dei più affascinanti è in via Virginio Orsini 25: si chiama villino Cagiati (1902), realizzato da Garibaldi Burba e caratterizzato da decorazioni in maiolica e affreschi a motivi floreali, cancellate e gazebo in ferro battuto. Lì vicino si trovano anche il villino Vitale (via dei Gracchi 291) e il villino de Pirro, entrambi dei primi del Novecento. Notevole anche il villino Macchi di Cèllere (1904) in viale Giulio Cesare 31.
7. Mangiare in un bistrot
Prati è frequentato e amato per i suoi molti locali, perfetti a qualsiasi ora del giorno. Per un pasto tranquillo in un ambiente caratteristico, a metà tra la tradizione e la contemporaneità, sedetevi ai tavoli de La Zanzara. Il bistrot dalle piacevoli atmosfere vintage è specializzato in proposte che sono un mix di tradizione, qualità e innovazione, tra cui spiccano paste fresche fatte in casa e una grande griglia dove si cuoce la carne a vista. Grande spazio viene dato anche ai cocktail originali e alla birra artigianale selezionata con cura.
8. Visitare la chiesa di San Gioacchino
Se siete interessanti all’arte sacra vale la pena visitare la chiesa di San Gioacchino, costruita alla fine dell’Ottocento. La facciata esterna cattura lo sguardo, con il suo portico colonnato monumentale e le edicole decorate con una serie di mosaici, mentre all’interno è sontuosamente decorata con marmi policromi, arredi in metallo, colonne di granito rosso e cappelle contenenti molti affreschi pregevoli. Particolarmente bella la volta della cupola, traforata da stelle in cristallo colorato da cui entra la luce esterna, creando un’illuminazione suggestiva.
9. Gustare l’aperitivo di Sorpasso
Spazio dalle molte anime – enoteca, cucina, formaggeria e prosciutteria – Sorpasso è conosciuto in tutta Roma per il suo aperitivo, diventato un must tra gli amanti dell’happy hour. I protagonisti dell’offerta sono i drink e, soprattutto, una carta dei vini attentamente selezionati tra le migliori etichette italiane e internazionali. Ad accompagnare, ottimi stuzzichini tipicamente all’italiana, prodotti che sanno di natura e campagna come la pizza farcita, i formaggi accompagnati dalle confetture artigianali e i salumi della tradizione, tutti selezionati da piccoli produttori locali.
10. Passare il dopo cena all’Emerald’s Indipendent Bar
Ottone, seta, cristalli, velluti e cascate di piante sono le caratteristiche che colpiscono appena si varca la soglia dell’Emerald’s Indipendent Bar, locale esotico ispirato al salotto di casa di un avventuriero sudamericano dei primi del ‘900. In questa atmosfera retrò ed elegante, Emerald’s propone una serie di Signature Cocktails originali, ispirati a sapori e profumi del mondo – da Roma a New York, passando per Kyoto e Siviglia – e accompagnati da Kitchen Bites, piccole ricette gourmet che fondono insieme ingredienti locali e internazionali.
(Martina De Angelis)