di Sergio Campofiorito
Arriva la quinta edizione della kermesse dedicata all’arte e agli artisti di strada. Il “Roma Buskers Festival”, manifestazione ideata, prodotta e realizzato da Gruppo Matches srl in collaborazione con i comitati di quartiere del Municipio X, intende divulgare le più raffinate forme d’arte di strada declinandole in chiavi di ricerca contemporanea.
Quest’anno l’appuntamento, ancora una volta ospitato al Porto Turistico di Roma (lungomare Duca degli Abruzzi 84), si articolerà in una serie di eventi, workshop, spettacoli e incontri previsti dal 5 al 7 luglio, dalle 18 alle 24.
«La marina che diventa volano di cultura libera per tutti – commenta Donato Pezzuto l’amministratore del Porto Turistico di Roma -. Il Roma Buskers Festival è ormai definito l’evento estivo più importante del litorale romano, un progetto che rientra nel piano di rilancio del porto. Un appuntamento atteso da un pubblico sempre più variegato ed internazionale grazie alla presenza di artisti da tutto il mondo che portano a Ostia i colori e l’allegria delle arti di strada. Il porto è di fatto oggi volano di promozione anche del territorio di Ostia».
Acrobati, giocolieri, musicisti, trampolieri: oltre 25 artisti provenienti da tutto il mondo si esibiranno in più di 40 spettacoli al giorno. Confermati, durante le tre giornate della manifestazione, i Circensema del Circen Dolomites Festival, Gaku dal Giappone, l’argentina Camila Frnandez, Max Goedecke dalla Germania e tanti altri. A rappresentare Ostia saranno presenti il giovane cantautore Caffa, e la banda Caracca Tamburi che sfilerà alla tradizionale parata del 6 luglio.
Andrea Cicini, 47 anni, è uno degli amministratori del gruppo Matches che produce l’evento.
Cicini, il Buskers Festival è uno degli eventi più attesi del litorale romano, cosa ci sarà in questo 2024?
«Quello degli artisti di strada è una delle forme di arte più pura e libera, ci saranno artisti da tutto il mondo, anche dal Giappone e dal Messico. Inoltre, tornerà nelle serate del 5 e 6 luglio, alle ore 20, la giovane orchestra sinfonica della SiO, orchestra di Conegliano Veneto, diretta dal maestro Roberto Fantinel».
Come nasce l’idea del Buskers Festival?
«Dopo i sequestri dei beni lungo il litorale avvenuti negli ultimi anni, l’intenzione era quella di rilanciare l’area con un progetto di riqualificazione che comprendesse arte, cinema, musica e cultura. Finita la pandemia di Covid sentivamo l’esigenza di riunire le famiglie e sviluppare un luogo di aggregazione dalle enormi potenzialità».
Il Roma Buskers Festival non è soltanto arte di strada.
«Ci sarà un’area dedicata allo street food, e un’area dedicata all’artigianato e al vintage. Tra le partnership più importanti di questa edizione del Roma Buskers Festival troviamo l’associazione di volontariato “Una Breccia nel Muro oltre l’Autismo”, presente lungo la promenade con un loro infopoint e a cui sarà devoluta una percentuale delle sponsorizzazioni per progetti concreti a sostegno delle famiglie».
La manifestazione riafferma inoltre il proprio carattere green e solidale tramite la collaborazione con associazioni e realtà di carattere territoriale e nazionale come la Lipu, la Croce Rossa Italiana e l’Ostia Clean Up, organizzazione no-profit che ha promosso per l’evento un contest fotografico sul Porto Turistico di Roma.
L’ingresso al Roma Buskers Festival sarà gratuito, inclusivo e libero a tutti. L’intera area è priva di barriere architettoniche.
Vuoi segnalare un evento? Scrivici a eventi@wayglo.it