Il 25 agosto 1960, tutto il mondo ha gli occhi puntati sulla Capitale, dove si inaugurano i Giochi della XVII Olimpiade. Sono le 17.30 quando il giovane podista Giancarlo Peris, tenendo alta la fiaccola, attraversa lo Stadio Olimpico, percorrendo gli ultimi metri che lo separano dal braciere. L’accensione del tripode dà il via alle competizioni, che andranno avanti fino al’11 settembre. Ottantaquattro le nazioni in gara. Molteplici le performance atletiche indimenticabili, come la vittoria di Abebe Bikila, che corre la maratona a piedi nudi o quella di Cassius Clay che si aggiudica l’oro nel pugilato, categoria pesi massimi.
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