Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere al Celio-Colle Oppio
L’area che comprende Celio e Colle Oppio è il cuore di Roma, la culla delle sue origini: i colli sono due dei sette montes originari su cui è sorta la città, testimoni privilegiati di tutta la storia della Città Eterna. Tra le vie di Celio-Colle Oppio si conservano veri e propri simboli di Roma, ma anche pregevoli esempi di architettura dei secoli successivi, e locali esclusivi dai cui tavoli la Capitale sembra dispiegarsi ai propri piedi.
1. Visitare il Colosseo
L’Anfiteatro Flavio, noto con il nome di Colosseo, è il simbolo per eccellenza di Roma e uno dei monumenti più visitati al mondo. Costruito tra il 70 e l’80 d.C. dall’imperatore Tito Flavio Vespasiano per celebrare la grandezza di Roma, da quasi duemila anni domina il profilo della città. Il Colosseo fu destinato ai combattimenti tra i gladiatori, alla simulazione di caccia ad animali esotici e ai combattimenti navali. Lungo 189 metri, largo 156 metri, per un’altezza di oltre 48 metri, si estende su una superficie di 24.000 mq e poteva ospitare circa 50mila spettatori.
2. Fotografare l’Arco di Costantino
Accanto al Colosseo si erge, con i suoi 25 metri di altezza, l’Arco di Costantino: eretto nel 315 d.C. per celebrare la vittoria dell’imperatore nella battaglia di Ponte Milvio, è il più grande dei tre archi trionfali ancora conservati a Roma. La sua particolarità è che venne costruito riutilizzando in parte materiali ed elementi architettonici provenienti da monumenti imperiali più antichi, ma tutti i volti degli imperatori vennero rimodellati a somiglianza di Costantino. Grazie agli interventi di restauro nel corso dei secoli, l’Arco è arrivato ai giorni nostri in tutta la sua bellezza originale.
3. Ammirare la Basilica dei Santi Giovanni e Paolo
Una bellezza sfrontata quella della Basilica dei Santi Giovanni e Paolo, gioiello architettonico dallo sfarzo inimmaginabile. Eretta a partire dal 398, la chiesa venne danneggiata durante il sacco di Roma (410), poi da un terremoto nel 442 e dai Normanni nel 1084, ma venne recuperata, ampliata e decorata più volte nei secoli, in particolare nel Settecento. Oggi è un tripudio di marmi e stucchi dorati, lampadari e affreschi, un concentrato di arte che lascia senza fiato.
4. Scoprire la Case romane del Celio
Al di sotto della Basilica dei Santi Giovanni e Paolo si trova il complesso archeologico delle Case romane, custode di oltre quattro secoli di storia. Dal Clivo di Scauro, antica strada romana che ha conservato parte del suo tracciato originario, si accede alle Domus scoperte nel 1887, vari ambienti datati tra il I e il IV secolo, splendidamente affrescati e perfettamente conservati. La leggenda vuole che proprio qui vissero, subirono il martirio e furono sepolti i Santi Giovanni e Paolo, leggenda che portò alla costruzione della Basilica.
5. Passeggiare nel Parco del Colle Oppio
A cavallo con il rione Monti, il Parco del Colle Oppio è un complesso affascinante, un vero e proprio giardino archeologico dove si alternano tranquille zone verdi a eccezionali testimonianze di epoca romana, tra cui i resti della Domus Aurea, delle Terme di Tito e di quelle di Traiano. Con una superficie di circa 11 ettari, il parco è il luogo ideale dove rilassarsi ma scoprire anche tracce della storia millenaria di Roma, e godere anche di scorci suggestivi del Colosseo.
6. Regalarsi una cena da Aroma
All’ultimo piano di Palazzo Manfredi, Aroma è il ristorante stellato con la vista più bella della Capitale: la sua terrazza è affacciata direttamente sul Colosseo. Una location unica, che coniugata con la proposta culinaria di Chef Giuseppe Di Iorio crea un’avvolgente esperienza multisensoriale. In tavola, i menu degustazione raccontano la filosofia dello Chef, una cucina d’autore legata al territorio e che rielabora i sapori e i gusti della tradizione italiana. Un’esperienza culinaria memorabile, una location unica, un must di ogni visita a Roma.
7. Passeggiare a Villa Celimontana
Arte e spiritualità si uniscono a Villa Celimontana, tranquillo parco sul colle Celio accanto alla chiesa di Santa Maria in Domnica. La villa sorge su un sito di età flavia e traianea, di cui rimangono cinte murarie in parte visibili, e comprende i resti della Basilica Hilariana e il Casino Matteri, costruito nel Cinquecento. Oggi il parco è un angolo di verde ricco di giardini decorati con sculture, fontane e persino un obelisco egizio. Grazie alla sua quiete, è uno dei luoghi preferiti dai romani per passeggiare, e l’estate è cornice suggestiva di concerti e spettacoli.
8. Visitare la chiesa di Santo Stefano Rotondo
Ha un fascino diverso da tutte, la chiesa di Santo Stefano Rotondo, la più antica architettura religiosa a pianta circolare della città. Risalente al V secolo d.C., è preceduta da un portico a cinque arcate e si trova dentro un giardino. La parte più suggestiva di Santo Stefano è l’interno, maestoso e a forma di anello, con ventidue colonne marmoree che creano due camminamenti circolari attorno all’altra, posto al centro. Notevoli anche le opere d’arte, in particolare il Martirologio, 34 affreschi eseguiti dal Pomarancio e Matteo da Siena (1582).
9. Assaggiare il pesce fresco di Crab
È possibile gustare dell’ottimo pesce fresco seduti davanti al Colosseo? La risposta è sì e il merito è di Crab, uno dei migliori ristoranti di pesce di Roma. Ogni giorno il bancone a vista viene rifornito di pesce freschissimo selezionato dai migliori porti del Lazio, che va a comporre un menù che è una vera delizia. Da provare l’astice e l’astice blu, le aragoste, i granchi e i granchi reali e i ricci di mare, specialità del ristorante, e l’Oyster Bar, angolo dedicato alla degustazione delle più pregiate ostriche dei mari europei, accompagnate da un ottimo reparto bollicine.
10. Sorseggiare un drink affacciati sul Colosseo
Raffinato, romantico e suggestivo, il The Court è il cocktail bar di Palazzo Manfredi. Una terrazza esclusiva, dove comodamente seduti sui divanetti affacciati direttamente sul Colosseo è possibile sorseggiare i cocktail realizzati dagli abili bartender capitanati e diretti da Matteo Zed, bartender di fama mondiale che ha ideato la drink list del The Court seguendo la filosofia del made in Italy. Tra i signature, da provare l’Expresso Martini, un espresso Martini trasparente guarnito con una foglia d’argento ed un chicco di caffè.
(Martina De Angelis)