Tre celebri fantasmi della narrazione fantasy romana tornano in auge al cinema. Gli spiriti inquieti di Beatrice Cenci, Papa Borgia e Giordano Bruno, sono infatti i protagonisti di uno dei film di maggiore successo della stagione cinematografica natalizia del 2022. Si tratta de ‘Il principe di Roma’, commedia ambientata nella Roma papalina dell’800 con Marco Giallini come protagonista e la regia di Edoardo Falcone, che firma anche la sceneggiatura. Il film uscito a metà novembre 2022 nelle sale ed è visibile ora su Now Tv. Si tratta di un’ironica (e a tratti commovente) rivisitazione del Canto di Natale di Dickens, ambientata nella Roma del 1829. Ad ispirarlo è il cinema di Luigi Magni di cui nel film si respirano le atmosfere.
Protagonista de ‘Il principe di Roma’ è Bartolomeo Proietti, un ‘Ebenezer Scrooge trasteverino’ ricco e avido (interpretato da Giallini), che desidera diventare nobile più di ogni altra cosa. Per raggiungere il suo obiettivo stringe quindi un accordo con il principe Accoramboni (Sergio Rubini): sposerà sua figlia ed erediterà il titolo. Il denaro però viene smarrito e per recuperarlo Bartolomeo arriva a mettersi in contatto con il mondo dei morti. Inizierà così un viaggio inaspettato. A fargli da guida e a cercare di redimerlo ci penseranno le ombre di tre celebri personaggi della storia capitolina: quella di Beatrice Cenci (Denise Tantucci), di Giordano Bruno (Filippo Timi) e di Papa Borgia (Giuseppe Battiston).
La storia di Beatrice Cenci la raccontiamo su una scheda dedicata qui. La giovane nobildonna mandata a morte nel 1599 per aver ucciso il padre, si aggirerebbe ancora nottetempo intorno a Castel Sant’Angelo, reclamando giustizia. Ammazzò il padre per difendersi dalle sue continue violenze, che probabilmente la insidiava in notti tormentate. Un mascalzone che meritò la vendetta di Beatrice.
Il fantasma di Giordano Bruno, secondo la leggenda, appare una volta ogni cento anni a Campo de’ Fiori, dove si trova la statua che ricorda la sua esecuzione. Nella piazza fu infatti mandato al rogo il 17 febbraio 1600. La testimonianza più eclatante della sua apparizione risale al 17 febbraio 1900, quando un abitante del luogo dice di aver conversato con lui di storia e filosofia.
Per quanto riguarda lo spirito inquieto di Papa Borgia, una leggenda romana che resiste all’usura del tempo, lo indica aggirarsi nelle notti di luna piena in un vicolo nei pressi di Palazzo Farnese. È lì che abitava la sua amante Vannozza che oggi, ovviamente, non è più in grado di assecondarne i bollenti spiriti.
Nel film “Il principe di Roma“, nella scena in cui Bartolomeo Proietti interpretato da Marco Giallini incontra Papa Alessandro VI, lo redarguisce pesantemente: “Quand’eri vivo hai rubato, hai ammazzato, te sei accoppiato che manco i conigli, e vuoi fare la predica a me?“. Il fantasma del Papa peccatore incassa senza batter ciglio.