A Monteverde, non solo il Gianicolo merita una visita. Spicca, tra i tanti luoghi da vedere, il Tempietto del Bramante, realizzato nei primi anni del sedicesimo secolo dall’architetto Donato Bramante. Venne edificato sul luogo che la tradizione indica come quello della crocifissione di San Pietro (dal libro “Monteverde-Gianicolo, le 100 meraviglie (+1)”)
Per tutti, Monteverde è il quartiere romano “con il più suggestivo panorama della Capitale”, vale a dire il Gianicolo. Ma è anche un autentico scrigno d’arte, di architettura, di bellezze naturali e di storia che si rivela in tutto il suo straordinario fascino. Quattro volumi straordinari, realizzati da Typimeda Editore, raccontano a 360° questo elegante pezzo di Roma. Scopriamoli insieme!
LA STORIA DI MONTEVERDE, DALLA PREISTORIA AI GIORNI NOSTRI
Il volume a cura di Sara Fabrizi e con le foto di Antonio Tiso, ripercorre i luoghi del quartiere, dalla preistoria ai giorni nostri, e ci racconta dei personaggi, comuni e non, che hanno contribuito a renderlo ciò che è oggi. Qui hanno vissuto scrittori e intellettuali, come Gianni Rodari, Pier Paolo Pasolini, Attilio Bertolucci, e Nanni Moretti. È un quartiere popolato da molte anime: quelle signorili delle ville seicentesche e quelle popolari delle borgate nate dove prima c’era campagna e poco altro. A Monteverde si trova la più grande catacomba ebraica della città e l’imponente Villa Pamphilj, il più grande parco pubblico di Roma.
MONTEVERDE, LE 100 MERAVIGLIE (+1)
Le 100 (+1) meraviglie del Monteverde-Gianicolo ci accompagnano alla scoperta di uno dei quartieri più affascinanti di Roma, dove archeologia, arte e storia sorprendono il lettore in un susseguirsi di bellezza. Un quartiere da vivere per i romani e da scoprire per turisti. Il libro accoglie foto, ricordi, citazioni storiche, memorie popolari, davanti alla bellezza di Roma, che questa collina domina con raffinata eleganza e una storia unica.
COME ERAVAMO. MONTEVERDE 1849-1950
“Come eravamo” è l’album di famiglia di una comunità, quella del quartiere Monteverde, che si racconta attraverso le immagini di 101 anni di storia. Dal 1849, anno della Repubblica Romana, fino al 1950. Si tratta di un arco temporale in cui il nostro Paese vive due conflitti mondiali, una dittatura devastante, guerre di liberazione e di resistenza e, non ultimo, l’inizio del processo di industrializzazione con i primi segni del boom economico.
Immagini d’epoca che applicano un filtro agli scorci più noti del quartiere: dal Gianicolo a Villa Pamphilj, da via Poerio a via Gianicolense, passando per via di Donna Olimpia, fino alla costruzione dei nuovi ospedali del quartiere. Si passa per la guerra e le tragedie che hanno segnato la vita di Monteverde, ma non mancano scatti di vita quotidiana, dal lavoro alla vita familiare. “Come eravamo” diventa così un emozionante viaggio nella memoria, la seconda tappa di un percorso per immagini sui quartieri di Roma, dopo il primo volume sul Trieste-Salario. Un’opera collettiva per recuperare e valorizzare la conoscenza e la consapevolezza del nostro passato.
MONTEVERDE-GIANICOLO. I 100 (+1) LUOGHI DELLA STORIA
Il volume Monteverde-Gianicolo. I 100 (+1) luoghi della Storia a cura di Sara Fabrizi, con le foto di Antonio Tiso, è un lungo itinerario per scoprire, passo dopo passo, il volto nascosto del quartiere. Camminando tra piazze, palazzi e monumenti di Monteverde, ci si immerge nel flusso del tempo, lasciando che siano i luoghi stessi a raccontarci i molteplici eventi di cui sono stati protagonisti, i personaggi che hanno lasciato il segno, le curiosità e i misteri.
I 100 (+1) luoghi della Storia è una guida vagabonda. Il compagno di viaggio ideale per chi conosce il piacere di perdersi per le strade della città. Il volume è arricchito da fotografie in bianco e nero che raffigurano i luoghi così come li conosciamo. All’interno, è presente anche una mappa che consente al lettore di orientarsi e di costruire il proprio personale percorso.
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