Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere nel quartiere Ponte Mammolo.
Parte dell’area nord-est della città, Ponte Mammolo deve il suo nome all’antico ponte romano sul fiume Aniene, che era attraversato dalla via Tiburtina e collegava l’area con il quartiere di Colli Aniene (oggi è scomparso, ed è stato sostituito con un nuovo ponte). Spesso denominato anche “quartiere Rebibbia”, dall’omonima torre da cui prende il nome anche il celebre carcere, Ponte Mammolo è sorto negli anni Venti, è il luogo ideale dove immergersi nella Roma del popolo.
1. Passeggiare nel Parco regionale Urbano di Aguzzano
Come la maggior parte dei quartieri di Roma, anche Ponte Mammolo ha il suo polmone verde: è il Parco regionale Urbano di Aguzzano, istituito nel 1989 in un’area compresa tra la via Nomentana, la via Tiburtina, il Grande Raccordo Anulare e il fiume Aniene. È un luogo piacevole dove correre, passeggiare e rilassarsi tra boschetti e prati verdi, o sulle rive del fiume Aniene, che attraversa il parco. Nei pressi del Casale Nuovo si trovano anche i resti di una grande villa di epoca imperiale, con ambienti termali pavimentati a mosaico.
2. Scoprire Villa Farinacci
Appartenente al Comune di Roma, Villa Farinacci è un edificio costruito nel 1940 per essere la residenza rurale del gerarca fascista Roberto Farinacci. Il complesso è inserito in un’area verde di circa 4500 mq, un bel parco amato dagli abitanti del quartiere per una passeggiata nella natura. Da quando la villa è diventata proprietà comunale viene usata come teatro di vari eventi culturali gratuiti, promossi dal Municipio IV e che spaziano dall’arte alla musica, passando per il teatro, il cinema, con laboratori, animazione, stage ed incontri artistici rivolti ad un pubblico di tutte le età.
3. Fotografare i murales
Per combattere il grigiore dei palazzi, il Comitato di quartiere Mammut ha avuto l’idea di dare spazio a dipinti e murales, arricchendo in questo modo il suo processo di miglioramento della zona. Per questo, tra le vie di Ponte Mammolo, si possono ammirare delle vere e proprie opere d’arte: una delle più recenti è il gigantesco dipinto dello street artist Blu, dal titolo Càpita. Si trova lungo via Ciciliano, ed è una forte denuncia sociale come molti dei lavori dell’artista.
4. Assaggiare le bruschette di Manforte
Pizza, panini con hamburger e fritti: c’è tutto questo sul menu di Manforte, ma non sono i motivi per cui questo locale è diventato famoso. La sua particolarità, infatti, è la vastissima scelta di bruschette farcite che vengono proposte dalla cucina – persino condite con le polpette al sugo – tutte croccanti e succulente, tutte da mangiare esclusivamente con le mani, seduti alle panche del locale, che è arredato come una sorta di piazza durante la festa di paese. Da accompagnare rigorosamente con birre artigianale.
5. Scoprire la Villa di Podere Anna
Da via Diego Fabbri potete accedere a un’area archeologica poco conosciuta, ma molto preziosa. Si tratta di una villa rustica di epoca romana (costruita nel I sec. a.C. e rimasta in uso almeno fino al V sec. d.C.) che venne scoperta negli anni Novanta durante i lavori di realizzazione del Consorzio La Cecchina. Riuscirete ancora a vedere perfettamente il quartiere termale con le sue vasche, il sistema di riscaldamento per il passaggio dell’aria calda sul pavimento e i tubuli per il passaggio dell’aria calda sulle pareti.
6. Visitare Casale Podere Rosa
Non lontano dalla villa romana, vale la pena raggiungere il Casale Podere Rosa, un antico casale costruito agli inizi del secolo scorso che, dal 1993, è diventato un centro culturale. L’attività del centro si sviluppa in diversi ambiti: vengono organizzati spesso eventi culturali di vario genere, è stata istituita una biblioteca a disposizione dei cittadini ed è stato anche attuato un piano di sensibilizzazione ecologica. Potrete trovare, infatti, il Mercato Bio dove acquistare prodotti a km 0, il mercato dell’Ecoartigiano e la Bio Osteria, progetto di ristorazione sociale che utilizza prodotti locali a filiera corta e provenienti al 99% da agricoltura biologica.
7. Fare una pausa golosa da Cookery
Se avete voglia di una pausa golosa, Cookery è il posto perfetto. È il locale di Ponte Mammolo del laboratorio gastronomico artigianale che vanta diversi punti vendita in tutta Roma, tutti molto apprezzati grazie alla proposta del brand di prodotti artigianali per colazione, pranzo, merenda o aperitivo. Dal pane alla pizza, dai cornetti ai biscotti, Cookery saprà soddisfare la vostra voglia di stuzzicare. E il forno è anche un progetto socialmente utile: si trova a ridosso delle mura del carcere di Rebibbia, e il laboratorio di panificazione è all’interno del penitenziario, dove esperti cuochi e panettieri cucinano con i detenuti i prodotti in vendita nell’attività.
8. Cenare al Movie Restaurant
Se siete appassionati di cinema, non perdete una cena al Movie Restaurant, il primo e unico locale di Roma dedicato alla cinematografia. Prima di essere un ristorante, il locale è un vero e proprio museo che espone statue cinematografiche, repliche a grandezza reale dei personaggi più celebri del grande e piccolo schermo, riproduzioni di armi e scenografie dei film e show più famosi. E se l’ambiente è ciò che vi invita ad andare, la cucina vi convince a tornare: paste romane, tagliate di carne, hamburger e taglieri sono tutti buonissimi, e tutti hanno nomi rigorosamente a tema cinema.
9. Rilassarsi al Parco Petroselli
A Ponte Mammolo non mancano le aree verdi dove rilassarsi, come per esempio il Parco Petroselli, un piacevole spazio alberato dove passeggiare e godersi un po’ di verde sulle panchine all’ombra degli alberi. Proprio a gennaio scorso il parco è stato anche ripulito e riqualificato, progetto per cui sono stati anche installati una serie di giochi per bambini, che da lungo tempo gli abitanti del quartiere richiedevano che fossero messi in sicurezza.
10. Bere un cocktail al Voia
Una grande villa immersa in due ettari di terreno con frutteto, orto biodinamico e coltivazione di prodotti a km 0: è Voia – Food, Wine & Cocktail Bar, un locale dove arte e natura si fondono insieme per creare una nuova cultura del gusto. Voia è un ottimo ristorante, ma soprattutto è un cocktail bar molto apprezzato, sia per la sua atmosfera romantica, tra lucine, vetrate arredi in legno e opere d’arte alle pareti, sia per i drink proposti, stagionali e preparati con materie prime dell’orto della tenuta. Non manca anche una ricchissima selezione di vini, distillati, whisky, gin e liquoreria.