Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere nel quartiere Magliana
Con l’appellativo di Magliana i cittadini hanno sempre identificato una specifica zona del quartiere Portuense, precisamente quella attraversata da via della Magliana e comprensiva anche dell’area nota come Magliana Vecchia. La Magliana è un vero e proprio mondo a sé, una sorta di cittadina nella città, da sempre considerata come una parte distinta dalla Capitale. Il quartiere è tutt’oggi molto famoso per essere stato teatro delle azioni della banda della Magliana, gruppo malavitoso che negli anni Settanta seminò tanta violenza a Roma.
1. Fotografare la Torre del Giudizio
Torre del giudizio (credit_ Associazione culturale GoTellGo)
La particolarità della Magliana è che, intrecciate al tessuto urbano, si trovano ancora tracce ben conservate di un passato che affonda le origini centinaia di anni fa. Ne è un esempio perfetto la Torre del Giudizio, costruzione duecentesca che spicca in via Teodora e che fa da ingresso a un antico borghetto suggestivo. Nata su un antico sepolcro romano, è attualmente non visitabile, ma può essere ammirata e fotografata dall’esterno in tutta la sua maestosa e austera bellezza.
2. Scoprire il borghetto di Santa Passera
Borghetto santa Passera (credit_ Associazione culturale GoTellGo)
Il borghetto di Santa Passera è un vero unicum in tutta la città di Roma: è una sorta di paese all’interno del quartiere, un insediamento spontaneo nato nel primo Novecento e completamente diverso dai palazzoni industriali del resto della Magliana. È molto suggestivo passeggiare tra la varietà delle casupole color pastello, e scoprire come ogni abitante si sia creato un suo piccolo mondo intorno alla casa, con l’immancabile orto, il pergolato e addirittura il laboratorio artigianale.
3. Visitare la chiesina di Santa Passera
Chiesetta santa Passera (credit_wikimedia)
Cuore del borghetto è la chiesina di Santa Passera, nome derivato da una distorsione dei veri titolari della cappella, Potenziana, Prassede, Abba Ciro e Giovanni Alessandrino. La struttura del XIII secolo si divide in chiesa superiore e cripta ipogea al livello inferiore, e all’interno conserva una serie di preziosi affreschi, oltre al piccolo oratorio che rappresenta il suo nucleo più antico. La potete visitare ogni domenica mattina, quando è aperta per la messa festiva.
4. Provare i piatti di Aglio Olio e Peperoncino da Roberto
Aglio olio e peperoncino da Roberto (credit_tripadvisor)
Aglio Olio e Peperoncino da Roberto è uno di quei locali che trovi per caso, che non conosci che non ci capiti, ma che una volta provato non fai che frequentare ancora. Merito dell’atmosfera allegra e rilassata tipica delle trattorie romane più autentiche, quelle che sanno di famiglia, e della cucina verace, fatta di piatti tradizionali corposi e abbondanti. In tavola tutto il meglio di Roma, da carbonara, amatriciana e cacio e pepe, a saltimbocca e baccalà alla romana.
5. Ammirare il Castello della Magliana
Castello della Magliana (credit_wikimedia)
Residenza papale di campagna eretta da Sisto IV intorno al 1480, il Castello della Magliana è un simbolo di tutta la zona. Costruito a ridosso del Tevere, in una zona ai tempi ricca di selvaggina, fu progressivamente abbandonato a partire dalla fine del ‘600, per poi essere fu acquistato e restaurato dal Sovrano Militare Ordine di Malta nel 1959. Oggi l’edificio ospita gli uffici e la direzione del vicino ospedale San Giovanni Battista, di proprietà dello stesso Ordine, ma vale la pena raggiungerlo dall’esterno per ammirarlo in tutta la sua bellezza.
6. Passeggiare al Parco Tevere Sud
Parco Tevere sud (credit_parchilazio.it)
Riqualificato recentemente dalla Regione Lazio dopo anni di lotte e di attesa, il Parco Tevere Sud è una grande area verde a ridosso del fiume Tevere. Oggi, grazie ai lavori di recupero e intervento, è diventata una tranquilla oasi di pace tra i palazzi del quartiere, dove è possibile passeggiare lungo i sentieri e ammirare alberi, piante e piccoli stagni. L’area è dotata anche di tante panchine e aree gioco per i più piccoli, e inoltre è costeggiata da una lunga pista ciclabile molto frequentata.
7. Divertirsi al Golf Club Parco de’ Medici
Golf club parco de’ Medici (credit_pagina fb)
Se amate il golf, non mancate di passare qualche ora presso il Golf Club Parco de’ Medici: fondato negli anni Novanta, oggi presenta un percorso di 27 buche spalmate su un’area verde di 100 ettari. Il club non è solo un luogo dove praticare sport, ma negli anni è stato trasformato in un vero e proprio complesso turistico ricreativo, che comprende anche un’accogliente club-house, un bar e un ristorante specializzato in ricette Mediterranee preparate con ingredienti a km zero.
8. Fare una sosta golosa da Le delizie di Leo
Le delizie di Leo (credit_thefork.it)
Le delizie di Leo è il classico forno di quartiere, ma solo in parte. Se da un lato, infatti, ha il bancone pieno di pane appena sfornato e scaffali ricchi di prodotti della tradizione italiana, dall’altra il locale ha una serie di tavolini dove è possibile mangiare. A pranzo e a cena, infatti, Le delizie di Leo si trasforma in una vera trattoria, dove poter gustare tutte le ricette più classiche di Roma, ma arricchite da un pizzico di innovazione. Un esempio? La CARBOLEO.01, rivisitazione della celebre carbonara.
9. Visitare il Museo Francescano
Museo Francescano (credit_museiamei.it)
Gli appassionati di arte sacra troveranno molto interessante visitare il Museo Francescano, poco distante dall’area della Magliana. Previa prenotazione (le visite sono solo su appuntamento) è possibile ammirare una ricca raccolta di sculture, disegni, incisioni, stampe, codici miniati, ceramiche e medaglie a tema francescana, relative sia all’iconografia di san Francesco d’Assisi, sia ai santi più considerevoli dell’ordine religioso. Tra i pezzi più antichi spicca una tavola a fondo oro risalente al XIII secolo.
10. Bere una birra all’ECB – Eternal City Brewing
ECB (credit_pagina fb)
Dal 2013 l’ECB – Eternal City Brewing si è imposto nel mercato delle birre producendo birra con metodo artigianale tradizionale, preparata solo con ingredienti di prima scelta e ove possibile legati al territorio. Insomma, un birrificio romano al cento per cento. Se volete provare una delle oltre 10 tipologie di birre prodotte, potete recarvi nella Tap Room accanto all’area di produzione: è uno spazio dedicato alla degustazione, abbinata a una gastronomia tra cui spiccano hamburger e hot dog di produzione interamente locale. Vista sull’impianto, 7 spine e una pompa: un vero e proprio pub dal fascino industriale.
