Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere nei quartieri Collatino – Colli Aniene
Situato nell’area est di Roma, il Collatino è il ventiduesimo quartiere di Roma e deve il suo nome alla via Collatina. Diventato quartiere nel 1961, è una zona prevalentemente residenziale e poco turistica, motivo per cui permette di vivere davvero Roma come un cittadino romano. Elegante, tranquillo e culturalmente molto attivo, il Collatino è un buon punto di partenza per scoprire la città. Solitamente, si accorpa al quartiere anche l’adiacente area urbana di Colli Aniene, nata negli anni Settanta dopo la bonifica dei terreni paludosi a ridosso del fiume Aniene.
1. Passeggiare a Villa dei Gordiani
Come la maggior parte dei quartieri di Roma, anche Collatino ha la sua area verde: è Villa Gordiani, uno spazio naturale perfetto per rilassarsi passeggiando tra alberi e prati. La particolarità di questo parco è la cospicua presenza di strutture romane ben conservate, in particolare un complesso attribuito alla famiglia imperiale del III sec. d.C. da cui la villa prende il nome. Camminando nel parco avrete modo di vedere diverse parti ben conservate della residenza, tra cui la grande abside a forma di conchiglia, visibile quasi per intero.
2. Visitare il Mercato di Villa dei Gordiani
Istituito in via Rovigno d’Istria, il Mercato di Villa dei Gordiani è a ridosso del parco, ed è un luogo eccellente non solo per acquistare prodotti alimentari, ma anche per fare shopping e regalarsi qualche coccola. La particolarità di questo mercato, infatti, è che i suoi 90 negozi e banchi propongono una varietà commerciale notevole e soprattutto innovativa, che include anche servizi per il benessere della persona tra cui centri estetici e parrucchieri. E poi, c’è l’imbarazzo della scelta tra banchi gastronomici, street food, piante, fiori, moda e accessori.
3. Fare una sosta golosa al Forno Spiga d’Oro
Non molto lontano dal Mercato di Villa dei Gordiani si trova il Forno Spiga d’Oro, classico panificio di quartiere specializzato nella preparazione del salato, ma anche molto bravo nelle proposte dolciarie. Ogni giorno il bancone è riempito di delizie come pane fresco, pizzette al pomodoro, pizza al taglio, torte e ciambellone, ma anche particolarità come le squisite frustine al cioccolato. E per chi vuole, vengono preparate anche pizze tonde da asporto.
4. Scoprire il Casale della Cervelletta
Raggiungere la Riserva naturale Valle dell’Aniene per scoprire il Casale della Cervelletta, antico casale con torre medievale a pochi metri da Tor Sapienza. Recuperato grazie all’impegno dell’Associazione omonima, lo spazio sta vivendo una riqualifica in modo da assumere una valenza in chiave contemporanea. Al suo interno, il casale ospita anche il “Museuccio”, dove scoprire testimonianze dell’attività agro-pastorale del complesso, e una biblioteca di circa 7.000 volumi.
5. Mangiare in una delle osterie del quartiere
Uno dei molti motivi per visitare Roma è la sua cucina, e non c’è modo migliore di provarla che andare fuori dalle rotte turistiche. Nella zona Collatino-Colle Aniene c’è l’imbarazzo della scelta, per quanto riguarda osterie veraci pregne di romanità (in tavola, e non solo). Ve ne suggeriamo due: la Mandrakata è un piccolo ristorante dove mangiare abbondanti piatti di carbonara e amatriciana circondati da un ambiente divertente e amichevole. Ottima anche la pizza romana cotta nel forno a legna. Da Li Coccetti de Paoletta, invece, vi sentirete nella cucina di una nonna o di una zia. Da provare i grandi classici, ma anche proposte originali come le crocchette con porchetta.
6. Visitare la Biblioteca Vaccheria Nardi
La Biblioteca Vaccheria Nardi è un luogo unico, diventato un simbolo del quartiere e un centro importante di cultura. Si tratta di una biblioteca ricavata all’interno di un’antica vaccheria, a cavallo tra il Collatino e Colli Aniene, di cui ancora si possono ammirare elementi originali come gli abbeveratoi che ornano il grande giardino, le scale e i soffitti. Il complesso ospita sala lettura, biblioteca e biblioteca ragazzi, una sala mostre e una mediateca, e la direzione propone sempre un calendario ricco di attività culturali di vario genere.
7. Fare merenda con il gelato di Adrian’S
Il gelato è sempre una buona idea per una merenda golosa, soprattutto se è quello di Adrian’s – Casa del Gelato, pasticceria e gelateria in attività dal 1970. Per i proprietari del locale il gelato è una tradizione familiare, allora come oggi una vera arte che ha reso la gelateria un must del quartiere. Il punto di forza è il gelato esclusivamente artigianale, ispirato alle antiche ricette della nonna ma arricchito anche da elementi moderni, con il risultato di avere, accanto ai gusti più classici, novità come il cioccolato al peperoncino o lo zenzero lime. Ottimo anche lo yogurt, di produzione propria, realizzato con la pastorizzazione del latte intero fresco.
8. Scoprire il Museo dell’Altro e dell’Altrove
Poco distante dal Collatino, il MAAM – Museo dell’Altro e dell’Altrove, è una. Aperto il sabato dalle 10.30 alle 17.00 (alle 11.00 si può fare una visita gratuita), fa parte del progetto Metropoliz città meticcia, un gruppo di famiglie italiane e straniere che dal 2009 occupa gli spazi abbandonati dell’ex salumificio Fiorucci. Da questa multiculturalità nasce il progetto del museo, che comprende oltre 600 opere d’arte contemporanea realizzate da 400 artisti di tutto il mondo. Oggi il Museo e la città sono candidati per entrare a far parte dei beni immateriali Unesco.
9. Gustare l’aperitivo di Sottocasa Food
Angolo di Abruzzo nel cuore di Roma, Sottocasa Food è il luogo ideale per un aperitivo ricco e abbondante, a base di eccellenze tipiche della cultura enogastronomica abruzzese. La regione “vicina di casa” del Lazio, infatti, è famosa per i suoi arrosticini, ma in realtà ha molto più da offrire. Nel locale, una paninoteca dall’atmosfera accogliente, potreste gustare corposi panini, invitanti taglieri e sfizi vari, tutti annaffiati da birra artigianale, vino alla mescita e cocktail originali.
10. Bere (e mangiare) da La Bottega Roma
Per una serata all’insegna del buon bere e del buon mangiare non c’è indirizzo migliore de La Bottega Romana. Il locale, arredato con cura e molto accogliente, ha dato voce alla passione per il vino dei proprietari con una carta dei vini fornitissima, caratterizzata da un’ampia selezione di etichette scelte dalle migliori cantine italiane, e non solo. A rendere l’esperienza ancora migliore, una cucina abbondante, gustosa ma raffinata, con proposte originali come l’Amatriciana “sbagliata”.