Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere quartieri Marconi – San Paolo
Incastonata tra un’ansa Tevere, la via Portuense e Viale Guglielmo Marconi, l’area conosciuta come Marconi – San Paolo (che, in realtà, si chiama Valco San Paolo) nasce dall’urbanizzazione del 1931. A lungo zona industriale, oggi quello che può essere considerato un quartiere a sé stante – pur se in realtà fa parte del più grande Ostiense – ha vissuto una riqualifica che lo ha trasformato in un piacevole punto d’incontro, ricco di arte, locali e aree verdi.
1. Visitare la Basilica di San Paolo fuori le Mura

San Paolo fuori le mura (credit_wikimedia)
La visita non può che partire dalla Basilica di San Paolo fuori le Mura. È la seconda più grande dopo San Pietro, e venne costruita tra il 1825 e il 1854 sopra il luogo dove, secondo la tradizione, fu sepolto l’apostolo Paolo. La chiesa è un concentrato di arte a partire dalla facciata ricoperta di mosaici, per poi lasciare senza fiato all’interno, suddiviso in cinque navate da ottanta colonne e arricchito da sontuose opere artistiche. Bellissimi anche il chiostro duecentesco e il giardino monastico, dove si coltivano piante officinali secondo la millenaria tradizione benedettina.
2. Scoprire il Parco Schuster

Foresta d’acciaio al Parco Schuster (credit_sovraintendenzaroma.it)
Terminata la visita alla Basilica di San Paolo fuori le Mura, merita una sosta anche il Parco Schuster, una piacevole area verde abbellita da aiuole geometriche, un boschetto di palme e una grande aiuola di rose rosse. Vale la pena attraversarlo per scoprire due particolarità: la “Foresta d’acciaio”, un monumento composto da 19 menhir di acciaio (4 metri per 8 tonnellate ciascuno) eretti in memoria dei caduti di Nassiriya, e il Sepolcreto Ostiense, area archeologica risalente al II-III secolo d.C. (temporaneamente le visite al sito sono sospese).
3. Scoprire l’Area archeologica Pozzo Pantaleo

Mansio di pozzo pantaleo (credit_www.sotterraneidiroma.it)
Grazie agli sforzi uniti della Soprintendenza Speciale di Roma e dell’Eni, proprietaria dell’area dell’ex Raffineria Purfina, è stata recuperata un’importante zona archeologica. È l’Area Pozzo Pantaleo, diventato oggi un museo che raccoglie i resti di sepolcri, strutture ricettive e idrauliche romane, databili tra la tarda età repubblicana e l’età tardo antica. Fa parte del complesso il Pozzo Pantaleo, mausoleo usato negli anni come cisterna e come chiesa dedicata a San Pantaleo.
4. Provare gli sfizi di Sorisi

Sorisi (credit_pagina fb)
Nuova frontiera dello street food, i “sorisi” sono una delizia sfiziosa da provare nel locale Sorisi, che li ha lanciati. Un po’ calzone aperto, un po’ piadina, i sorisi sono cotti in modo da rimanere croccanti fuori e morbidi dentro e si riempiono di qualsiasi cosa. Si possono farcire con preparazioni tipicamente romane – carbonara, crema di patate e porchetta di Ariccia, mortazza, trippa – ma anche comporli con primizie come con stracciatella di bufala pugliese, pomodori secchi, salmone e alici. Da provare anche i sorisi dolci, con ricotta e cioccolato, ricotta e visciole o Nutella.
5. Provare la cucina romana de La fraschetta di Grottaperfetta

La fraschetta di Grottaperfetta (credit_pagina fb)
Siete in cerca di una trattoria dove provare la vera cucina romana? La fraschetta di Grottaperfetta vi accontenterà. Il locale, che si trova in Largo Virgilio Brocchi, è un vero tempio di romanità: l’atmosfera è amichevole e rilassata, i prezzi sono bassi e i piatti sono molto abbondanti. Da provare tutte le specialità della casa, soprattutto carbonara e amatriciana, ma anche i ricchi antipasti di salumi e formaggi locali, l’abbacchio, i fritti e i carciofi alla romana. Menzione speciale per i dolci, tutti fatti in casa.
6. Rilassarsi sulla “spiaggia sul Tevere”

Tiberis (credit_pagina fb)
Lo sapevate che, da qualche anno, anche Roma ha la sua spiaggia? È Tiberis, lido di circa 10mila metri quadrati sulle sponde del Tevere, ai piedi di Ponte Marconi. Il terreno è stato ripulito e attrezzato, e oggi si presenta come uno spazio verde a ingresso libero, arricchito da lettini, sdraio, ombrelloni, docce dove potersi rinfrescare, distributori automatici di bevande e snack, spogliatoi e campi da beach volley. Aperto tutti i giorni d’estate tra le 8.00 e le 20.00, è anche perfetto per un aperitivo con gli amici, o per serate all’aperto accompagnate da musica dal vivo.
7. Visitare il quartiere Ostiense

Centrale Montemartini (credit_pagina fb)
Vale la pena prendere qualche ora di tempo per dedicarsi all’esplorazione di Ostiense, uno dei quartieri industriali di Roma che ha vissuto la migliore riqualifica. Oggi è un centro culturalmente vivo, ricco di locali, di opere industriali come il celebre Gazometro e di attrazioni artistiche di grande pregio come la Centrale Montemartini: è un museo molto particolare, dove sculture dell’antichità classica rinvenute durante vari scavi a Roma sono esposte nelle sale originali dell’ex centrale elettrica. Fascino antico e moderno che si uniscono, creando un risultato unico.
8. Degustare le birre artigianali del Birrificio Marconi

Birrificio Marconi (credit_pagina fb)
Birreria di quartiere che richiama appassionati di birra da tutta la città, il Birrificio Marconi è un locale trendy e giovanile, dove andare per un aperitivo in stile pub o per degustare la lunga lista di birre artigianali proposte. Anche a livello di cucina il Birrificio sa distinguersi, creando un piacevole mix di preparazioni locali e internazionali: si passa dal pulled pork al Tagliere di formaggi selezionati da un’azienda abruzzese, dai classici panini con hamburger al tex-mex. E se amate lo sport, il locale trasmette anche eventi sportivi live.
9. Divertirsi allo speakeasy Golden Age Club

Golden age club (credit_pagina fb)
Siete mai stati in uno speakeasy? Sono i club ispirati agli anni Venti e al proibizionismo, e sono un’esperienza divertente per passare una serata diversa dal solito. Il Golden Age Club è uno speakeasy gestito da tre fratelli, che sono riusciti a creare una perfetta atmosfera d’epoca tra arredi molto curati, musica a tema e gadget forniti dal locale per entrare meglio nel mood del club. Il cuore dell’offerta sono i drink, storici, classici e originali, e le serate passano divertenti tra feste a tema, musica live e giochi di società.
10. Fare una pausa golosa notturna Il Cornettone

Il cornettone (credit_pagina fb)
È la pasticceria di chi ama fare le ore piccole, di chi esce dai locali e ha voglia di una golosità, o di chi semplicemente ha voglia di uno spuntino dolce nel cuore della notte. Il Cornettone è una celebre pasticceria artigianale del quartiere, aperta di giorno ma frequentatissima soprattutto quando cala il sole, essendo una delle pochissime aperte fino alle 3.30 in settimana e fino alle 5.30 nel weekend. Il menu, ricco di specialità golose, è famoso soprattutto per la vasta gamma di cornetti ripieni, enormi e molto economici (costano di media 2/3 euro). Da provare quello farcito con crema al pistacchio.